Questa mattina insieme al Consigliere Giorgio Bottazzi, al Sindaco di Casalgrande Daviddi, abbiamo effettuato un sopralluogo sul Vecchio Ponte della Veggia, da tempo infatti sono evidenti le precarie condizioni del ponte e la mancanza di un collegamento ciclopedonale comodamente fruibile fra le due sponde del fiume Secchia all’altezza della Frazione di Veggia (Casalgrande) e la città di Sassuolo” Così in una nota il deputato Davide Zanichelli a margine dell’incontro di questa mattina a Casalgrande.
“Il Ponte Vecchio di Veggia -prosegue- è stato, recentemente, oggetto di diverse perizie tecniche atte alla verifica dello stato di solidità, grazie alle segnalazioni di tanti cittadini che avevano notato crepe e sgretolamenti nella struttura.
Già da tempo il gruppo locale del Movimento 5 Stelle s’era occupato del Ponte con diversi atti, anche nella scorsa consigliatura. Alla fine dello scorso anno è emersa la necessità di eseguire ulteriori indagini tecniche che hanno evidenziato il bisogno di un intervento molto oneroso, per la messa in sicurezza del Ponte, con un costo che varia da 1,5 milioni di euro, fino a quasi 4 milioni a seconda del tipo e delle caratteristiche dell’intervento, costo che non può essere sopportato unicamente dai Comuni interessati.
Recentemente in forma precauzionale si è deciso addirittura di vietare il transito sul Ponte a tutti i mezzi pesanti, compresi gli autobus di linea e per il trasporto scolastico, con conseguenze che inevitabilmente si ripercuotono in modo preoccupante sulla viabilità già pesantemente congestionata e difficili prospettive per Settembre.
A fianco della sede stradale, passa inoltre la ferrovia regionale Reggio-Sassuolo che prossimamente avrà ulteriori interventi per la necessaria elettrificazione e che sollecita ulteriormente il ponte stesso.”
“Data l’improrogabilità degli interventi e l’importo insostenibile per i comuni, è necessario che tutte le istituzioni collaborino per affrontare il problema altrimenti impossibile per le due amministrazioni. Se la proprietà del ponte è dei comuni, la strada è provinciale e la ferrovia è regionale. Serve pertanto che tutte le istituzioni intervengano in modo collaborativo per mettere in sicurezza, anche antisismica il manufatto. E, se serve, anche il ministero, per questo ho presentato questa settimana un’interrogazione assieme alla collega reggiana Maria Edera Spadoni chiedendo al Ministro De Micheli di valutare un intervento.
Non sarebbe la prima volta, dato il provvedimento fatto a fine 2018 da parte dell’allora ministro Toninelli con lo stanziamento di 250 milioni avvenuto in legge di bilancio per intervenire sull’annosa questione dei Ponti nel bacino idrico del Po, sulla base della ricognizione che venne fatta dalle province interessate. Misura che è già stata destinata a diversi interventi ma che deve essere ripetuta ed estesa dalla ministra De Micheli per ulteriori investimenti.
Auspico che anche questa volta il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti possa intervenire in aiuto dei due Comuni per risolvere una questione che oltre ad essere problematica e non vogliamo che possa rivelarsi pericolosa per l’incolumità dei cittadini.
In più, dato che il ponte unisce due centri densamente popolati, la realizzazione di un percorso ciclabile afficancato al ponte e sicuro da percorrere realizzato insieme ai lavori di ristrutturazione fornirebbe l’opportunità per molte persone di utilizzare la bicicletta nel proprio quotidiano.
Serve la collaborazione di tutte le forze politiche del territorio e di tutte le istituzioni (comprese le Province di Reggio e Modena) nonostante i malumori di questi giorni dovuti all’annullamento della festa di Villalunga, non ci si dimentichi di quello che principalmente serve ai cittadini: la sicurezza delle infrastrutture. Perchè se prossimamente arriveranno numerosi fondi per gli investimenti, è la manutenzione delle infrastrutture il primo obiettivo da perseguire.
Si lavori per i cittadini.”
Davide Zanichelli – Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati