Unioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna organizzano per mercoledì 13 maggio (ore 9-13) un seminario formativo on line sulla struttura e sulle modalità di compilazione dei formulari e dei registri di carico e scarico e sul loro corretto utilizzo nelle diverse casistiche attraverso l’esame di casi pratici.
L’iniziativa coinvolge le Camere di commercio di Bologna, Modena, Parma, Ravenna, Romagna: sui siti sono disponibili link di iscrizione ai seminari e scadenze.
I registri di carico e scarico e i formulari di identificazione dei rifiuti rappresentano ad oggi, insieme al MUD, gli unici sistemi di tracciabilità. La compilazione, che presenta diverse particolarità in relazione al tipo di attività, di rifiuto e al suo conferimento, non è sempre agevole, nonostante le semplificazioni introdotte dal D.M. 01/02/2018.
I principali argomenti che saranno affrontati nel corso dei webinar riguardano: le definizioni, la normativa di riferimento, la compilazione e la tenuta dei registri di carico e scarico, la compilazione e tenuta dei formulari, le sanzioni e le prospettive e sviluppi verso la digitalizzazione.
I webinar sono rivolti a tutti coloro che producono rifiuti e a coloro che si occupano di gestirli, sia nelle aziende private sia nella Pubblica Amministrazione: responsabili tecnici, ingegneri, geologi, chimici, consulenti.
Relatore è l’esperta di Ecocerved, Manuela Masotti. A conclusione del seminario verranno inviati ai partecipanti i materiali didattici presentati.
In fase di iscrizione è possibile inviare quesiti che saranno evasi al termine del seminario.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione sui siti camerali.
Gli iscritti riceveranno l’indirizzo per il collegamento online.
Giovedì 18 giugno si svolgerà un secondo incontro formativo organizzato dalla Camera di commercio di Reggio Emilia.
I seminari sono organizzati in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna ed Ecocerved e rientrano nell’ambito del progetto del Fondo di Perequazione “Politiche ambientali: azioni per la promozione dell’economia circolare” finanziato da Unioncamere italiana.
Per maggiori informazioni consultare il sito di Ecocamere.