Nell’arco della giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno attuato un servizio coordinato a largo raggio, con l’impiego di 28 militari delle Stazioni Carabinieri dislocate su tutto il territorio, al fine di verificare il rispetto dei divieti di mobilità imposti dai provvedimenti emessi in tema di contrasto alla diffusione del virus CODIV-19. I controlli sono stati svolti con l’ausilio, per il controllo dall’alto, di un elicottero del 13.mo Elinucleo di Forlì, che già nelle prime ore del mattino aveva garantito la copertura aerea ad analoga operazione effettuata nella zona di Carpi e bassa modenese. Tale attività rientra sempre nel più ampio contesto delle attività di controllo, effettuate dall’Arma nella provincia di Modena, coordinate dalla locale Prefettura.
Nell’ambito di tali accertamenti, 12 sono state le persone trovate in difetto nella zona montana della provincia e 5 nel sassolese, delle quali una segnalata anche alla Prefettura per detenzione per uso personale di stupefacenti, poiché trovata in possesso di una dose di hashish. Anche a Vignola, un 37enne del luogo è stato controllato e sanzionato in circolazione con la propria autovettura senza un giustificato motivo. In macchina aveva un vasto campionario di sostanze stupefacenti: 59 gr. di hashish, 15 gr. di marijuana e una dose di cocaina.
Nella città di Modena, è stata particolarmente battuta la zona del Tempio, via Piave e viale Gramsci, nelle zone dove più frequentemente si assembrano persone e dove è più fiorente l’attività di spaccio di stupefacenti, attività quest’ultima che evidentemente non sembra risentire molto dei blocchi imposti per la prevenzione dell’infezione. I servizi, effettuati anche con personale in borghese dell’Arma dei carabinieri, hanno permesso di bloccare e trarre in arresto un 31enne tunisino, ben noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti in tema di sostanze stupefacenti, sorpreso con oltre 100 gr. di hashish. L’uomo è stato fermato alla rotonda di Piazza Natale Bruni, con la droga nascosta nelle mutande ed in tasca 1400 euro, somma sequestrata poiché ritenuta provento di attività di spaccio. L’uomo era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria poiché in due diverse circostanze, a giugno e ad ottobre del 2019, era stato già tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; mentre a settembre 2019, per fuggire ai Carabinieri, dopo un inseguimento aveva abbandonato l’auto ancora in movimento, la quale aveva finito la sua corsa contro un’aiuola difronte alla stazione ferroviaria di Modena, venendo tuttavia bloccato ed arrestato dai militari.