Le misure di chiusura degli stadi e lo svolgimento di ogni competizione sportiva senza pubblico fino al prossimo 3 aprile, coinvolgono centinaia di migliaia di consumatori. Solo per le squadre della serie A gli abbonati sono oltre 350 mila e a questi si aggiungono quelli degli incontri delle coppe europee, della serie B, della Lega Pro, pallacanestro e pallavolo.
Tutti coloro che non potranno assistere ad una partita a seguito dei provvedimenti per il contenimento del virus Covid19 hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto acquistato o del rateo dell’abbonamento.
“Tutte le clausole che escludono il rimborso – precisano Paolo Fiorio e Marco Gagliardi, legali di MC – contenute nelle condizioni di abbonamento o di vendita dei biglietti delle società sono nulle, in quanto vessatorie per contrasto con la normativa che tutela i consumatori. In questo senso si è espresso il tribunale di Roma con l’ordinanza del 24 giugno 2019 nell’azione inibitoria proposta da Movimento Consumatori contro la SS Lazio che ha inibito l’utilizzo delle condizioni contrattuali che impedivano i rimborsi. Sulla medesima questione e su segnalazione di MC, l’Antitrust ha avviato procedimenti sulla validità delle clausole che escludono i rimborsi di nove società di serie A (Juventus, Roma, Inter, Atalanta, Milan, Lazio, Cagliari, Genoa, Udinese)”.
“Auspichiamo – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – che tutti i consumatori vengano subito rimborsati in maniera semplice e automatica e non siano costretti in questo momento difficile a dover gestire ulteriori preoccupazioni. Movimento Consumatori monitorerà le decisioni ufficiali delle società e in particolare di quelle di Serie A, invitandole a comunicare al più presto le modalità di rimborso tramite i propri siti Internet”.
Tutti i consumatori sono invitati a rivolgersi all’associazione per avere informazioni e per avviare la procedura di rimborso (tel. 011 5611414 o rimborsi@movimentoconsumatori.it).