Poste Italiane è da sempre attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali. Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali. Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.
Dei 159 Uffici Postali presenti a Bologna e provincia, ad esempio, quasi la totalità sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi oltre 560 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Bologna e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state oltre 1000 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate 115 ronde ispettive.
L’Azienda pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 107 ATM Postamat presenti nel territorio. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre, in tutta la città di Bologna e provincia, sono presenti 159 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da oltre 580 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.
Questa infrastruttura di sicurezza ha consentito, nel corso del 2019, di sventare il 60% dei tentativi di furto agli ATM Postamat avvenuti sul territorio.
Si pensi, ad esempio, al tentativo di furto ai danni del Postamat dell’Ufficio Postale di Bologna 32 in Via caduti di Casteldebole, dove la segnalazione arrivata dalla sala di controllo H24 di Poste Italiane, ha consentito il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine che hanno sventato il furto.
Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e, nel caso, di contribuire all’individuazione dei responsabili.