Il Segretario Generale della CST UIL di Modena e Reggio Emilia Luigi Tollari ritiene fondamentale che la emergenza Coronavirus possa essere ricondotta esclusivamente all’interno delle effettive misure che sono state prese per contenere e evitare il più possibile la diffusione della malattia. Giustamente la prima preoccupazione è quella della salute delle persone, ma è anche importante non sottovalutare gli aspetti economici che riguardano il mondo delle imprese nel loro complesso.
A mio parere si è dato troppo risalto ad un evento che avrebbe dovuto essere non nascosto, ma riportato entro i numeri effettivi e le garanzie di un sistema sanitario pubblico che funziona ed è in grado di gestire l’emergenza. Un disastro mediatico l’ha fatto il governatore della Lombardia, presentandosi in televisione con una mascherina, per altro inutile, per drammatizzare una situazione e contribuire a generare panico.
La chiusura delle scuole è stata tempestiva, ma riteniamo debba essere gestita non più a livello regionale, ma a livello di singola provincia che deve indicare, di intesa con il servizio sanitario pubblico, le migliori azioni per contenere il danno senza mai lasciarsi andare all’isteria e alla caccia al colpevole.
Invitiamo il governo a dare risposte in tempi rapidi alla questione degli ammortizzatori in deroga capaci di sostenere il reddito dei lavoratori e senza gravare sulle imprese già duramente colpite.
Auguriamo a tutto il personale sanitario, così duramente impegnato, di essere finalmente valorizzato e ricompensato anche con un contratto che restituisca valore pieno ad un ruolo così importante svolto per la società.
(Luigi Tollari, Segretario Generale Cst Uil Modena e Reggio Emilia)