“Sono oltre 100 i sostenitori della campagna di raccolta fondi. Ne ricordo solo alcuni Marino Golinelli, Caab, Despar, Bucci, Ascom, Banca Intesa, Bonfiglioli, Car. A tutti va la mia riconoscenza e gratitudine” – ha detto il Rettore Ubertini. La cifra stanziata per prima parte dei lavori servirà a realizzare: il Giardino delle Piante Utili, il Giardino delle Meraviglie e il Giardino degli Eventi.
L’idea alla base del progetto di riqualificazione dell’Orto è stata quella di individuare alcuni importanti temi e riorganizzare attorno ad essi le collezioni. Il progetto prevede che le funzioni di supporto all’Orto siano realizzate all’interno della rinascimentale Palazzina Bentivoglio, mediante un nuovo progetto di rifunzionalizzazione in cui saranno inseriti spazi espositivi per gli erbari storici. Una passeggiata sopraelevata sarà l’asse organizzativo degli spazi destinati a serre e spazi didattici all’aperto. Lungo quest’asse, un nuovo padiglione polifunzionale sorgerà al posto dell’edificio esistente come raccoglitore per eventi, lezioni e conferenze. La passeggiata sopraelevata percorrerà tutta l’estensione dell’Orto, ricongiungendosi alle antiche mura della città: vi sarà così una visione in quota anche dei grandi alberi e dall’alto sul Giardino delle Acque. Dalle mura, attraverso percorsi dedicati, si potranno ammirare le collezioni di arbusti ed erbacee mediterranei, per poi recuperare la quota del terreno, dove un percorso rinnovato e agibile, collegherà gli ospiti alle collezioni storiche dell’Orto anche attraverso il Giardino dei Semplici, lo spazio rinnovato che riprenderà l’antico nucleo aldrovandiano dedicato alle piante medicali. L’ingresso all’Orto, che sarà attraverso la Palazzina Bentivoglio, accoglierà anche un nuovo bookshop e la caffetteria.
Oltre al Giardino delle Piante Utili, al Giardino delle Meraviglie e al Giardino degli eventi quindi sono previsti altri lotti di lavori. Per questo dal primo gennaio partirà una nuova raccolta fondi per la realizzazione di altri interventi. Serviranno infatti altri 300.000 euro per dare vita al Giardino dei Grandi Alberi, il Giardino delle Mediterranee e il Giardino delle Acque, mentre altri 400.000 copriranno le spese dei lavori per il Giardino anteriore.
Le due palazzine esistenti, attualmente sede di centri Dipartimentali, verranno invece ristrutturate con fondi di Ateneo e rifunzionalizzate ad usi e scopi museali (erbario e centri di studio) una volta riallocate le attività di ricerca e didattiche attualmente in essere.
La sostenibilità, la cura del pianeta, la consapevolezza e l’attenzione che gli enormi problemi che un uso incurante delle risorse stanno provocando ci impongono di partecipare attivamente ad ogni forma di salvaguardia del pianeta. Per questo nel 2020 l’ateneo ha deciso di dedicare la raccolta del 5 per mille a progetti di ricerca e iniziative legate al tema della sostenibilità tra le quali ci sarà anche l’Orto Botanico.