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Il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Pavullo si rinnova: nuovi spazi e un’assistenza sempre più di qualità

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Taglio del nastro a Pavullo per il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), rinnovato con l’acquisizione di nuovi spazi presso la sede di Distretto sanitario. L’inaugurazione nel pomeriggio di ieri, alla presenza di professionisti, rappresentanti delle Case residenza anziani, caregiver e famigliari degli utenti, con un momento di confronto e la successiva visita ai locali.

Il servizio è stato riorganizzato per fornire una risposta sempre più puntuale e di qualità a un bisogno molto sentito sul territorio del Frignano, che presenta un’incidenza delle demenze tra le più alte in regione, legata all’elevata percentuale di persone anziane residenti. Il CDCD di Pavullo è in grado di fornire un’assistenza a 360 gradi: oltre all’attività ambulatoriale, gli operatori seguono, quando necessario, i pazienti a domicilio su tutti i comuni del Distretto (con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale), rispondono alle urgenze legate ai disturbi del comportamento ed effettuano consulenze e supporto presso le Case residenza anziani (CRA). Inoltre il servizio offre un supporto alle famiglie attraverso una consulenza psicologica di informazione e sostegno, anche grazie alla presenza di un team multidisciplinare, progettando interventi di formazione sulla demenza nella rete dei servizi. Per avvicinare il più possibile la sanità ai cittadini, è in programma l’apertura di punti ambulatoriali presso le Case della Salute di Pievepelago e Fanano.

Il team medico del CDCD è integrato dai geriatri della U.O. di Medicina dell’Ospedale di Pavullo, a garanzia della continuità assistenziale ai pazienti e alle loro famiglie, insieme a uno psicologo del Servizio di Psicologia Clinica aziendale, un neuropsicologo per il supporto alle attività diagnostiche, e un’infermiera per la presa in carico degli utenti che si rivolgono al CDCD. Tutta l’équipe lavora in stretta connessione con il PUASS (Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario) Distrettuale per l’accesso ai servizi sia dall’ospedale sia dal territorio, in particolare con il Nucleo specialistico per le Demenze attivo presso la CRA “Francesco e Chiara” per la gestione dei casi complessi prima del rientro a domicilio.

Nel 2017, dopo l’approvazione del Progetto sulle demenze della Regione Emilia-Romagna, l’Azienda USL di Modena ha avviato la riorganizzazione della rete dedicata ai disturbi cognitivi attraverso la costituzione della Unità operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze, diretta dal dottor Andrea Fabbo, che coordina su tutto il territorio provinciale i percorsi di diagnosi e cura, assistenza e gestione degli anziani con demenza, con anche interventi di supporto ai caregiver. Una struttura che mette in rete sia i servizi sanitari territoriali che quelli ospedalieri delle aziende sanitarie modenesi con i servizi sociali, le associazioni di volontariato, i gestori pubblici e privati dei servizi.

“Il potenziamento del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze – commenta il dottor Carlo Serantoni, Direttore del Distretto sanitario di Pavullo – è un ottimo risultato, che interpreta con professionalità un problema sempre più in evidenza e che coinvolge pazienti e istituzioni, impegnando in modo significativo anche le famiglie e l’intera rete di relazioni del paziente. Il Centro, che diventerà anche il fulcro per poter avviare e consolidare attività di riabilitazione nelle forme di lieve e media entità, è diretto dal dottor Andrea Toschi, geriatra presso l’U.O. di Medicina dell’Ospedale di Pavullo con lunga esperienza nell’ambito dei disturbi cognitivi: garantirà la competenza necessaria e il giusto collegamento con le attività ospedaliere”.