Cos’e’ il documentazione di valutazione dei rischi? Come si applica? Quale il ruolo degli Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e della Cgil nel garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, siano essi un fast food, un macello, una banca, un’azienda metalmeccanica, un ufficio pubblico o un ospedale?
L’iniziativa è promossa dalla Cgil Modena venerdì 13 dicembre ore 9-13.30 presso la sede di piazza Cittadella 36.
Introduce i lavori Erminio Veronesi della segreteria Cgil Modena, sono previsti interventi di Anna Maria Righi dell’ufficio Salute e Sicurezza Cgil Modena e Dario Fontana ricercatore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Fontana ha già curato in passato per la Cgil di Modena una ricerca inerente la sicurezza nel comparto carni e sta concludendo un’importantissima ricerca “Innovazione tecnologica e impatto sui lavoratori, nei diversi comparti, dal biomedicale, al ceramico, all’industria alimentare al credito bancario”.
Il seminario del 13 dicembre vuole rispondere alla necessità di far conoscere il più possibile a tutti i delegti e le delegate della Cgil il Documento di valutazione dei rischi (DVR) quale strumento per la prevenzione dei rischi in azienda e farne uno strumento di tutela reale a contrasto di infortuni e malattie professionali, uno strumento che non rimanga solo sulla carta come spesso accade superando anche l’atteggiamento delle imprese che spesso lo vivono come mero adempimento burocratico.
Il DVR è una sorta di mappatura dei rischi nei luoghi di lavoro e un contestuale elenco delle misure adottate o da adottarsi per prevenire infortuni e patologie di origine lavorativa.
Le misure più comuni possono consistere in pause aggiuntive, ausili, dispositivi di protezione individuale, ecc…
In ogni caso il Rls ha un preciso ruolo, riconosciutogli dalla normativa in vigore, nella procedura che porterà alla stesura del documento di valutazione dei rischi: questo ruolo sarà oggetto di approfondimenti durante il seminario.