Si sono concluse ieri sera alle 23.00 le operazioni di voto sull’ipotesi di accordo del cambio appalto e del cambio di contratto nazionale dei 284 lavoratori addetti alla logistica presso il sito produttivo dell’Italpizza di Modena, la nota azienda produttrice di pizze surgelate.
“Il referendum, che si è svolto per l’intera giornata – fanno sapere Filcams – Filt – Flai, Fai – Fisascat e Uil Trasporti – ha visto i favorevoli all’accordo prevalere con il 58% dei consensi: su 284 aventi diritto, hanno votato 169 lavoratori; i voti favorevoli sono stati 97, i voti contrari 70, le schede nulle 2”.
“L’accordo appena approvato tutela dal punto di vista economico e contrattuale i lavoratori soggetti al cambio appalto previsto per il 30 novembre dall’attuale Società Cooperativa Co.Fa.M.O. alla Aviva spa di Andrea Fiorini. Ai 284 lavoratori viene infatti garantita la continuità occupazionale, il pagamento completo delle spettanze entro il 15 marzo e il rimborso della quota sociale. Inoltre dal 01/01/2020 ci sarà un aumento dell’attuale paga base contrattuale fino al raggiungimento del 90% della retribuzione del contratto nazionale della logistica, per poi passare definitivamente al 100% dal 01/07/2022”.
“E’ un risultato importante perché frutto di un dibattito e di un confronto aperto a tutti i lavoratori sia nelle assemblee sia nel referendum – dichiarano nella nota le categorie sindacali di Cgil, Cisl e Uil impegnate nella trattativa – Dopo aver definito i passi per il graduale riassetto societario e contrattuale che avverrà da qui al 2022, con l’internalizzazione dei 600 lavoratori addetti alla produzione e il passaggio al contratto nazionale della logistica per i restanti 300, intendiamo affrontare il tema dell’organizzazione del lavoro, così come richiesto dai lavoratori nel corso delle assemblee, auspicando che le aziende dimostrino lo stesso senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori fino ad oggi”.