Offesa, minacciata, presa a schiaffi, gettata a terra: violenze nei confronti della moglie commesse davanti alle figlie e interrotte solo quando la donna ha chiamato i carabinieri. Per questi motivi un 39enne italiano residente nella bassa reggiana è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Novellara alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. All’uomo, in linea con le indicazioni date dal sostituto titolare dell’indagine, è stata applicata immediatamente la misura cautelare dell’allontanamento da casa con il divieto di avvicinamento alla donna.
Quest’ultima, una 34enne italiana, ricorsa alle cure mediche è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Che tra la coppia non vi fossero buoni rapporti lo dimostra la procedura di separazione avviata dai due, che tuttavia condividevano ancora lo stesso domicilio. Un rapporto segnato da frequenti liti sfociate in offese e minacce alla donna che nel recente passato hanno visto più volte l’intervento dei carabinieri. L’altro giorno però il 39enne è andato ben oltre: a seguito dell’ennesimo litigio per futili motivi, dalle parole è passato ai fatti colpendo più volte a schiaffi la moglie gettata e trascinata a terra. Scene di violenza domestica commesse nonostante la presenza delle figlie che sono terminate solo quando la donna è riuscita a raggiungere la camera da letto chiudendosi all’interno in attesa dell’arrivo dei carabinieri. I militari di Novellara, giunti immediatamente sul posto, dopo aver accertato i fatti e assicurato le cure alla donna, provvedevano a condurre in caserma l’uomo denunciato e sottoposto al provvedimento cautelare in premessa.