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Brasimone, garantita la continuità del Trasporto pubblico locale a servizio del Centro ricerche Enea

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Il Tavolo di lavoro sulle infrastrutture, istituito nell’ambito del Protocollo per il rilancio del Brasimone coordinato dell’assessore regionale Palma Costi, si è riunito nei giorni scorsi in Città metropolitana trovando la soluzione per evitare di avere una riduzione sensibile del trasporto pubblico locale a servizio del Centro ricerche e dei Comuni di Camugnano e di Castiglione dei Pepoli.

Le linee TPER interessate – 796, 797, 808, 825 e 856 – costituiscono il collegamento tra le stazioni di Porretta Terme, Riola di Vergato, Grizzana Morandi e San Benedetto Val di Sambro, con il Centro Brasimone e i Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli.

Il problema era emerso a seguito del cambio del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti ENEA, adesso inquadrati nel comparto della Ricerca, che non consente più al datore di lavoro di erogare finanziamenti a favore della mobilità dei propri dipendenti, finanziamenti che nel caso specifico contribuivano anche a tale servizio. Problema che è stato risolto, per l’annualità in corso  e fino al 31 dicembre 2020, mettendo insieme fondi residui provenienti dal contributo che la Regione attribuisce ai comuni montani e dal bilancio di SRM e per la prossima annualità con la conferma da parte della Regione del contributo.

Il Tavolo, composto da Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna, ENEA, Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli, Tper, SRM Reti e mobilità, è stato istituito per creare condizioni favorevoli allo sviluppo del Centro ricerche Enea del Brasimone, con particolare riguardo al tema delle strutture e infrastrutture territoriali nell’ambito del Protocollo di intesa siglato tra Enea, Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana per trasformare il Centro del Brasimone in un polo scientifico e tecnologico di rilievo internazionale, in grado di attrarre da tutto il mondo attività di ricerca e talenti e rappresenta una importante opportunità di sviluppo all’interno del sistema metropolitano della ricerca e dell’innovazione.

“Il prossimo 22 novembre – ha dichiarato Massimo Gnudi consigliere metropolitano delegato alle Politiche dell’Appennino – ci troveremo al Centro di ricerca ENEA del Brasimone per parlare delle prospettive e dei risultati del rilancio del Centro e per creare le migliori condizioni per realizzare i progetti di ricerca e le potenziali ricadute per le attività produttive innovative nel territorio dell’Appennino e della Città metropolitana. La soluzione individuata permetterà di dedicare la discussione alla ricerca applicata ed ai progetti piuttosto che a risolvere problemi.”

“Nel ringraziare la Città metropolitana e l’Assessore Regionale Raffaele Donini per le risorse messe a disposizione”, i sindaci di Camugnano, Marco Masinara, e di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri hanno dichiarato: “Quando gli Enti locali ragionano insieme, le soluzioni si trovano, vista la preoccupazione a seguito della diffusione di notizie relative alla riduzione dei servizi”.