Home Lavoro Vigili fuoco: oggi a Modena presidio in prefettura, poi quattro scioperi nazionali

Vigili fuoco: oggi a Modena presidio in prefettura, poi quattro scioperi nazionali

# ora in onda #
...............




Un presidio e quattro scioperi generali. Ci sono motivazioni locali e nazionali alla base della mobilitazione dei sindacati dei vigili del fuoco.
La protesta è cominciata oggi – venerdì 15 novembre – in tutta Italia. A Modena Fp Cgil, Fns Cisl e Uilpa Vigili del fuoco hanno manifestato dalle 10 alle 11.30 davanti alla prefettura.
Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal prefetto Patrizia Paba che, oltre a impegnarsi a presentare al governo le ragioni della protesta, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dai vigili del fuoco.

Gli scioperi generali, invece, sono stati proclamati per il 21 novembre (ore 16-20), 2 dicembre (ore 10-14), 12 dicembre (ore 16-20) e 21 dicembre (dalle 10 alle 14).
Durante l’astensione dal lavoro sarà in ogni caso garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione.

«Le iniziative messe in campo nascono dalla vertenza unitaria del giugno scorso, nella quale sono state presentate al governo numerose problematiche che riguardano questi addetti alla sicurezza pubblica e il servizio da assicurare alla cittadinanza – spiegano i sindacati – In particolare chiediamo la valorizzazione del lavoro dal punto di vista retributivo e previdenziale, una maggior tutela e garanzia degli infortuni e malattie professionali tipiche del lavoro, un reale riconoscimento della specificità e dell’alta professionalità, risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro, iI potenziamento degli organici del corpo nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza stessa dei lavoratori».

Anche in ambito provinciale Cgil Cisl Uil dei vigili del fuoco segnalano ancora una volta la cronica carenza di uomini e mezzi che rende sempre più difficoltoso il lavoro degli operatori.
«Poiché le richieste portate davanti al governo non sembrano trovare il giusto riscontro nella legge di Bilancio in discussione in Parlamento,~siamo costretti – concludono i rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco – a far sentire il forte disagio degli addetti ai cittadini e al governo attraverso una mobilitazione unitaria».