Home Bassa modenese Gruppo Cantine Riunite & Civ, rinnovato il contratto integrativo aziendale

Gruppo Cantine Riunite & Civ, rinnovato il contratto integrativo aziendale

# ora in onda #
...............




Martedì 12 novembre 2019  presso la sede aziendale di Campegine (Re) del Gruppo Cantine Riunite & Civ è stato firmato il rinnovo del contratto integrativo di Gruppo per il periodo 1/8/2018-31/7/2022 per gli stabilimenti di Campegine, San Prospero (Mo) e tutti i centri di pigiatura delle province di Modena e Reggio Emilia con la presenza della Direzione Aziendale, Legacoop di Reggio Emilia e Modena, Confcooperative, i sindacati Flai-Cgil e Fai-Cisl di Reggio Emilia e Modena e tutte le Rsu dei siti produttivi.

Il percorso ed il confronto del  rinnovo iniziato nell’aprile 2018 e conclusosi con la firma dell’ipotesi di accordo nella prima metà di settembre 2019, è stato sottoposto alla discussione ed al voto in tutti i siti produttivi coinvolgendo i circa 290 lavoratori diretti ed indiretti interessati che hanno approvato con  voto quasi unanime i contenuti del  rinnovo del contratto integrativo di gruppo.

“La trattativa è stata lunga e complessa – dichiarano Fai-Cisl e Flai-Cgil di Modena e Reggio Emilia – non solo per la discussione relativa alle rivendicazioni sindacali, ma anche perché fattori esogeni, quali cambio importatore sul mercato statunitense, dazi e Brexit, avrebbero potuto e possono avere effetti diretti rispetto alle attività del gruppo.
Ciò  ha comportato momenti di approfondimento e discussione ma anche un notevole rallentamento rispetto all’incertezza che tali fenomeni potevano e possono determinare in termini produttivi ed economici.

I punti salienti dell’accordo sono: la stabilizzazione di almeno 5 operai nel sito di Campegine; l’erogazione di un premio per obiettivi di durata quadriennale correlato ad obiettivi di produttività, qualità e redditività pari a 6.800 euro lordi complessivi uguale in tutti gli stabilimenti; incremento quota Welfare uguale in tutti gli stabilimenti pari a 480 euro; aumento delle indennità relative alle attività di pigiatura; incremento da 6 a 9 mesi del congedo retribuito per le donne vittima di violenza; recepimento ed applicazione dell’accordo quadro delle parti sociali europee sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro e dell’Accordo Regionale dell’Emilia Romagna tra Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane) e Cgil, Cisl e Uil del 16 Aprile 2018; 1 giorno di permesso retribuito all’anno aggiuntivo in caso di ricovero di un familiare di 1° grado; sostegno economico aggiuntivo di 400 euro  mensili per l’intero periodo del congedo di maternità facoltativa.

Inoltre sono stati apportati  miglioramenti in termini di professionalità ed inquadramento, sicurezza sull’ambiente di lavoro, ed orario di lavoro”.

Le organizzazioni sindacali ringraziano le RSU di stabilimento per il supporto avuto nel corso della durata della trattativa e i lavoratori per la partecipazione alle assemblee e al voto e per il gradimento espresso alla contrattazione sindacale.