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Due nuove locomotive per Dinazzano Po, società di trasporto ferroviario di merci del Gruppo Tper

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Lo sviluppo della movimentazione delle merci su rotaia è uno tra i capisaldi fondamentali per contenere notevolmente i problemi di inquinamento, di congestione del traffico e di incidentalità del trasporto sulle strade. In Emilia-Romagna, negli ultimi anni, sono stati fatti notevoli passi avanti e Dinazzano Po, impresa ferroviaria di trasporto merci del Gruppo Tper, è parte di questo impegno.

La sostenibilità ambientale, l’innovazione e la creazione di valore per il territorio sono alla base della responsabilità sociale di Tper e delle sue società controllate: con le due nuove locomotive “744.1 – EffiShunter 1000” prodotte dalla Cz Loko – presentate oggi nello scalo merci di Dinazzano – il Gruppo Tper dà ulteriore seguito ai significativi investimenti effettuati negli ultimi anni nell’ambito di una politica di rinnovo del parco-rotabili rispondente all’efficienza dei servizi e alle nuove normative sulla sicurezza ferroviaria.

Le locomotive Cz Loko EffiShunter 1000 rappresentano una soluzione adatta sia a servizi di manovra che di linea, offrendo un ottimale rapporto tra prestazioni e costi d’esercizio e manutenzione. Sono equipaggiate con trasmissione di potenza in corrente alternata erogata da un motore diesel Caterpillar C32 di potenza pari a 895 kW a quattro sale montate motrici. In caso di necessità questi rotabili possono essere utilizzati accoppiati, con relativo raddoppio di massa complessiva e numero di assi, per garantire più elevate prestazioni.

In termini di comfort per il personale di condotta, garantiscono ottima visibilità, elevata silenziosità in cabina e piattaforme spaziose e sicure. Per quanto riguarda il sistema di segnalamento di bordo, queste locomotive acquistate da Dinazzano Po adottano il sistema SSB SSC/SCMT BL3, che rende queste locomotive in grado di poter operare sulla rete italiana convenzionale attrezzata con i sistemi di segnalamento di terra SSC, SCMT e BAcc, quindi su tutte le linee principali e su quelle regionali secondarie. Le locomotive sono predisposte anche per ospitare il futuro sistema di segnalamento ETCS.

Sul piano del rispetto ambientale, dovendo circolare anche su molte tratte non elettrificate, le nuove locomotive rappresentano il top di gamma per trasporti ferroviari a trazione diesel, essendo classificate IIIB dal punto di vista della motorizzazione in base al regolamento europeo per la riduzione delle emissioni inquinanti “UE 2016/1628” per i veicoli non stradali.

Gino Maioli, Presidente di Dinazzano Po, ha introdotto così la presentazione dei due nuovi rotabili: “L’entrata in esercizio di queste due nuove locomotive segna un ulteriore passo nello sviluppo della nostra impresa, che ha portato questa azienda a passare da 79 a 119 dipendenti in soli quattro anni e ad attuare un piano di investimenti in materiale rotabile pari a 17 milioni di Euro, per continuare ad essere un attore importante dell’evoluzione del sistema logistico, della manovra e del trasporto ferroviario al servizio dell’Emilia-Romagna, regione di importanza nodale nei trasporti in Italia”.

A queste due locomotive se ne aggiungerà presto una terza, sempre dello stesso modello EffiShunter 1000, il cui arrivo è previsto nel giugno del 2020, per un investimento complessivo, per i 3 rotabili, di circa 6,5 milioni.

Con questi nuovi ingressi, che portano a 11 il numero di locomotive entrate in servizio negli ultimi cinque anni, Dinazzano Po continua ad evolvere la qualità e la potenza della propria offerta di manovra e di trasporto, andando inoltre a sostituire rotabili più datati con conseguenti benefici ambientali.

La Presidente e Amministratore Delegato di Tper SpA, Giuseppina Gualtieri, ha dichiarato: “ll trasporto merci su ferro, per il minore impatto sulla congestione della viabilità e la maggiore ecosostenibilità rispetto a quello dei mezzi pesanti su strada, è un asset importante per il Gruppo Tper, che esplica questa attività attraverso Dinazzano Po, azienda che negli ultimi anni è divenuta uno dei più importanti scali ferroviari emiliano-romagnoli con un volume di merci movimentate intorno ai 4 milioni di tonnellate ogni anno, realizzando nel 2018 un valore di produzione di circa 27 milioni di Euro. La crescita della società è frutto del lavoro e della determinazione del management, di una sempre più numerosa, adeguatamente formata e professionalmente qualificata ‘squadra’ operativa, oltre che degli investimenti che il nostro gruppo industriale ha potuto portare avanti grazie alla sua solida capacità di autofinanziamento”.

Soddisfazione anche nelle parole di Marco Danzi, Presidente di CZ Loko Italia Srl, azienda produttrice dei nuovi rotabili: “E’ con particolare piacere che partecipiamo a questa presentazione, perché Tper e Dinazzano Po sono state le prime aziende in Italia che nel 2014 hanno creduto nelle locomotive Cz Loko, con il noleggio delle prime 2 locomotive 741 per servizi di manovra, noleggio poi riscattato e a cui si sono aggiunte altre 2 locomotive 741: una scelta effettuata in seguito anche da molte altre imprese ferroviarie. Passo successivo sono queste locomotive da linea 744. Anche qui Dinazzano Po è in buona compagnia perché in due anni abbiamo consegnato in Italia 9 locomotive 744 e ulteriori 10 ne verranno consegnate entro il 2020. Siamo orgogliosi di essere stati scelti e per il futuro abbiamo l’ambizione di continuare ad accompagnare la crescita e il rinnovo delle flotte anche con i nuovi prodotti diesel bimodali con pantografo e batterie che stiamo lanciando anche sul mercato italiano”.

Raffaele Donini, Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali, immateriali e programmazione territoriale e Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, ha commentato: “Il trasporto merci su ferro è una priorità assoluta per la Regione Emilia-Romagna. In questi anni, grazie ad incentivi dedicati, siamo riusciti a passare da 15 a 18 milioni di tonnellate di merci movimentate su ferro. Parliamo di 720.000 camion in meno sulle nostre strade. Oggi festeggiamo l’acquisto di due nuove locomotive da parte di Dinazzano Po che, unitamente agli investimenti messi in campo in questi anni dalla società, testimoniano la crescita e lo sviluppo di questa impresa ferroviaria al servizio della nostra Regione”.

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(nella foto: Paolillo, Gualtieri, Maioli, Ferrecchi, Danzi)