Avviato nei mesi scorsi, è in fase di ultimazione l’intervento di tabellazione dei siti SIC/ZSC (Siti d’importanza comunitaria/Zone speciali di conservazione) della Rete Natura 2000 ricompresi all’interno del Paesaggio naturale e seminaturale protetto “Collina reggiana-Terre di Matilde”, la grande area protetta di oltre 22.500 ettari istituita nel 2011 che coinvolge i comuni collinari reggiani ed è gestita dall’Ente Parchi Emilia Centrale.
Complessivamente, si tratta della posa di 755 tabelle perimetrali cm. 25×25 e di 10 pannelli informativi cm. 125×125, realizzata a cura delle guardie ecologiche volontarie GGEV e GEL di Reggio Emilia su un perimetro complessivo che sfiora i 140 chilometri.
La tabellazione ha lo scopo di rendere chiaramente identificabili le aree in cui si applicano le misure generali e specifiche di conservazione dei siti approvate con le delibere della Giunta regionale n. 79/2018 e n. 1147/2018 che proibiscono, ad esempio, il transito dei mezzi a motore che non sia per scopi agro-silvo-colturali o di soccorso. Norme per il cui rispetto proprio in questi giorni è iniziata la vigilanza da parte delle GEL e dei Guardia-parco.
I siti SIC/ZSC oggetto del piano di tabellazione interessano nove comuni della provincia di Reggio Emilia (Albinea, Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, San Polo d’Enza, Vetto, Vezzano sul Crostolo e Viano) e parzialmente due comuni in provincia di Parma (Neviano degli Arduini e Palanzano).
Nel dettaglio, i siti tabellati sono: Monte Duro; Fiume Enza da La Mora a Compiano; Rupe di Campotrera, Rossena; Ca’ del Vento, Ca’ del Lupo, Gessi di Borzano; Media val Tresinaro, Val Dorgola; Rio Tassaro.