E’ costata cara la “movida” modenese per un pensionato residente nella bassa reggiana. Sorpreso nell’aprile del 2010 guidare l’autovettura dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche, era stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza. Alla denuncia è seguito l’iter processuale con la conseguente condanna e l’odierno provvedimento di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare.
L’odierno 75enne, residente nella bassa reggiana, era stato condannato nel 2014 dal Tribunale di Modena a 1.200 euro di multa e a un mese di arresto. Per questo motivo è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri della stazione di Fabbrico che hanno dato esecuzione al provvedimento di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. Dalla mattina di ieri l’uomo si trova quindi ristretto presso la sua abitazione da dove potrà uscire attendere le proprie esigenze di vita (andare a fare la spesa, andare dal medico etc..). L’esecuzione della sentenza era stata sospesa in quanto il condannato aveva fatto istanza di affidamento in prova al servizio sociale. L’iter istruttorio del competente Tribunale di Sorveglianza, anche alla luce della presenza di pregresse condanne a carico dell’uomo, non ha avuto esito favorevole motivo per cui essendo una condanna ancora da eseguire l’Ufficio Esecuzioni Penali emetteva l’ordine di esecuzione che veniva per l’appunto eseguito dai carabinieri di Fabbrico.
L’odierno provvedimento, come accennato in premessa, riguarda fatti accertati nell’aprile del 2010 quando, l’allora 65enne, al termine di una serata trascorsa con amici, venne sorpreso condurre il motociclo dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche. Un tasso alcolico quello rilevato nel sangue dell’uomo di circa il doppio del tasso alcolico previsto. Quindi l’iter processuale con l’arresto dell’uomo ad opera dei carabinieri di Fabbrico che ieri mattina al termine delle formalità di rito lo sottoponevano ai domiciliari dove dovrà permanervi per un mese.