Sette giorni di chiusura perché il locale è frequentato da pregiudicati. È questa la disposizione della Questura di Reggio Emilia nei confronti di un bar di Novellara. Il provvedimento, emesso su richiesta dei carabinieri della stazione di Novellara, è stato eseguito nella tarda serata di ieri. L’esercizio dovrà restare chiuso fino al prossimo 1 novembre compreso per motivi di sicurezza pubblica «ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza».
Alla base della sospensione della licenza non ci sarebbero, come avvenuto in altri casi, episodi di violenza ma la circostanza oggettiva, riscontrata dai plurimi controlli eseguiti nel tempo dai carabinieri di Novellara (da aprile 2018), che il bar era divenuto luogo di abituale ritrovo e punto di riferimento per persone pregiudicate e comunque per soggetti pericolosi, a tal punto da costituire un costante e concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sull’ingresso è stato affisso il cartello che ne decreta la chiusura ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.. La chiusura di sette giorni è stata disposta proprio a causa delle cattive frequentazioni del locale. Il provvedimento è stato adottato dopo i controlli effettuati dai militari della stazione dei carabinieri di Novellara nel corso dei servizi preventivi che hanno consentito di procedere in più circostanze all’identificazione di avventori gravati da precedenti di polizia, anche importanti.
I controlli continui e mirati eseguiti dai carabinieri non sono bastati per migliorare la “qualità” degli avventori del bar da qui la decisione dell’Arma di Novellara di avanzare la proposta di chiusura che è stata accolta dalla Questura reggiana che ha emesso il provvedimento eseguito ieri dai carabinieri che vedrà il bar restare chiuso per 7 giorni.