Esco dal silenzio, dovuto purtroppo alla parola tempo, per annunciare orgogliosamente che dopo un duro lavoro le linee programmatiche della stagione invernale della cultura a Sassuolo sono pronte, con rassegne cinematografiche al Crogiolo Marazzi che illustreremo al più presto con un cartellone specifico, presentati da giornalisti e personaggi di un certo rilievo”.
Con queste parole l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Angela Ruini introduce quelle che saranno le novità nella stagione culturale dell’Amministrazione comunale che sta per iniziare.
“Colgo l’occasione – prosegue l’Assessore – per ringraziare vivamente la proprietà che, anche quest’anno, ha messo a disposizione dell’Amministrazione gratuitamente lo spazio all’interno dell’azienda Marazzi”.
Una stagione culturale che, però, non si ferma solamente alle iniziative del Crogiolo Marazzi.
“Proseguirà la stagione musicale e teatrale all’Auditorium Bertoli – aggiunge l’Assessore Ruini – grazie alla collaborazione come sempre determinante delle associazioni che opereranno anche all’interno delle sale civiche messe a disposizione dall’Amministrazione con incontri di parola e conferenze e le biblioteche proseguiranno nell’ottimo lavoro di promozione che hanno svolto negli ultimi anni.
All’interno di Paggeriarte ospiteremo per tutta la stagione le mostre di artisti locali e nazionali”.
Queste sono alcune delle iniziative previste per la fine dell’anno e l’inizio del nuovo, l’ufficio cultura sta lavorando alacremente per organizzare e trovare risorse da utilizzare per la stagione primavera-estate 2020.
“Lavoro duro – chiarisce l’Assessore Ruini – perché grazie alla sinergia con le risorse umane che lavorano direttamente sul campo e che faticano per organizzare la logistica di ogni evento, si è deciso di modificare le concessioni del patrocinio, richiedendo tempi precisi di richiesta che agevoleranno la messa a punto di ogni evento. Avendo lavorato anche al di là di una scrivania so cosa vuole dire lavorare senza tempo e senza potersi organizzare: la fretta non porta mai a buoni risultati.
Ho parlato di lavoro duro, perché dopo una lunga consultazione vi è l’intenzione che verrà in futuro istituzionalizzata dalla Giunta, di fare un censimento delle sedi e verificare le concessioni assegnate alle associazioni per un discorso di chiarezza e uguaglianza , base e fondamento di ogni democrazia, nei confronti di tutti i cittadini.
Quei cittadini che con il voto di Maggio hanno chiesto la massima trasparenza e di non sperperare il loro denaro in una città già fortemente indebitata. Penso che l’errore più frequente in cui cade la politica è confondere ciò che è bello con ciò che è praticabile, è vero che per chiamare i “Big” dello spettacolo ci vogliono risorse onerose, ma se le risorse sono poche anche per i servizi essenziali ,abbiamo il dovere, anzi l’onestà intellettuale di fare una cultura che non privi i nostri cittadini da ciò che è prioritario, altrimenti otterremmo l’ effetto contrario.
Chi mi conosce sa che sono molto pragmatica e che non gradisco gli inutili dibattiti da campagna elettorale figli di una egolatria frivola e inconcludente. Stiano pure tranquilli politici e cittadini, la cultura a Sassuolo si farà, ma con raziocinio e buon senso.
Se non riusciamo a vedere in prospettiva che Sassuolo è un bene comune a tutti, le cose non potranno mai migliorare. Il mio ufficio è aperto a qualsiasi appartenenza o schieramento, e sono pronta con umiltà ad ascoltare qualsiasi progetto che possa migliorare la nostra amata città”.