Diciotto efficienti spazi di lavoro in un luogo di sinergie, di scambio di esperienze e competenze. Sono disponibili all’interno del Laboratorio Aperto EX AEM Modena, realizzato nella sede delle Aziende Elettriche Municipalizzate in viale Buon Pastore 43, alle porte del centro cittadino. Un luogo che attende persone interessate a far parte di un progetto di crescita, in cui le proprie competenze possano essere messe a disposizione delle tante attività in programma.
Il Lancio della call for resident del Laboratorio Aperto di Modena è fissato per venerdì 25 ottobre, ospitato proprio dagli spazi dell’EX AEM in via Buon Pastore.
L’appuntamento è alle 10, per una mattinata divisa in varie fasi. Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali del Comune di Modena alle 10.15, si proseguirà alle 10.30 con un dialogo sulle nuove dinamiche del lavoro, dal titolo “Innovazione, tecnologie e capitale umano”. La discussione, moderata da Diego Teloni, Coordinatore dell’Advisory Board del Laboratorio Aperto, vedrà protagonisti Chiara Giovenzana, imprenditrice e scienziata che parlerà de “L’economia delle relazioni”; Damiano Razzoli, docente universitario che rifletterà su “I nuovi luoghi del lavoro”; Stefano Damiani, esperto di digital, che ragionerà su “L’educazione nell’epoca del digitale”.
Alle 11.30 ci sarà il lancio ufficiale della call for resident per le 18 postazioni di lavoro e del progetto del Lab Space, che prevede la realizzazione di laboratori di robotica per ragazzi.
L’evento del 25 ottobre rientra nel ricco cartellone di After Futuri Digitali, il festival del digitale promosso da Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna. La manifestazione si svolgerà dal 24 al 27 ottobre a Bologna e comprende diverse attività collaterali nelle altre città emiliane. Per l’occasione, il Laboratorio Aperto di Modena sarà aperto per vivere esperienze di AV/VR (Realtà Aumentata/Realtà Virtuale) grazie alle tecnologie presenti all’interno.
La chiamata è un momento importante per il Laboratorio Aperto EX AEM, una realtà di condivisione e sviluppo di idee partita a fine 2018 in un luogo importante della storia cittadina. Nei suoi 1.200 metri quadrati, l’ex sede delle Aziende Elettriche Municipalizzate ha sinora ospitato 8 conferenze, 6 workshops tematici, con più di 40 aziende e quasi 2000 persone coinvolte. Ora lancia la call per coinvolgere professionisti, ricercatori che vogliano far parte di un progetto innovativo condiviso, contribuendo con le proprie capacità alle attività. Si cercano persone con interesse, esperienza e capacità progettuale relativamente alle quattro principali aree di sviluppo scelte: AR/VR, service, product e space design, industria culturale e creativa, education e training 4.0.
Nell’edificio sono stati ricavati 18 spazi di lavoro condiviso. Ogni postazione mette a disposizione computer, cassettiere ed armadi privati, connessione wi-fi, l’utilizzo della stampante e l’accesso agli eventi dell’EX AEM. I coordinatori del progetto si rivolgono a donne e uomini che credono nell’innovazione e nel far parte di un progetto. L’idea centrale è quella della collaborazione. Aziende, università e istituzioni operano insieme nel laboratorio, e possono guardare sia all’oggi che al domani all’interno di una rete regionale. L’EX AEM fa infatti parte di un circuito che comprende Laboratori Aperti anche a Ferrara, Forlì Piacenza e Ravenna.
Gli utenti interessati potranno scegliere tra due tipologie di accesso agli spazi, con costi e servizi offerti differenti, a seconda delle necessità di ciascuno. La grande differenza sta nella possibilità di avere uno spazio personalizzato riservato. In questa prima fase, vi è poi la possibilità di accedere 4 postazioni gratuite, grazie ad una chiamata apposita: tutti i soggetti interessati hanno tempo sino a venerdì 15 novembre per presentare la propria domanda ed ottenere quindi una delle 4 postazioni ad uso gratuito. Questi primi spazi verranno assegnati a chi proporrà le idee progettuali ritenute più interessanti.
Tutti i dettagli per partecipare alla chiamata si trovano sulla pagina http://luamodena.it/coworking/
L’EX AEM
Il Laboratorio Aperto EX AEM di viale Buon Pastore 43 conta su 1.200 metri quadrati totali. Nel complesso ci sono una grande galleria pensata per ospitare eventi, iniziative artistiche, esposizioni; una sala formazione attrezzata, che può accogliere sino a 50 utenti; l’area per il co-working con 18 postazioni, ognuna con scrivania e cassettiera privata; un laboratorio, uno spazio tecnologico per sperimentazioni concrete. Infine, dal novembre 2019 arriverà anche un il Volt Cafè, una caffetteria aperta anche ai visitatori, luogo di relax e di confronto informale.
Gli utenti EX AEM
“L’obiettivo che ci poniamo è quello di creare uno spazio in cui dinamiche di co-design siano complementari e sappiano arricchire l’esperienza di coworking. Per fare ciò, siamo convinti che i profili dei professionisti che vogliono condividere con noi questa esperienza giochino un ruolo importante, così come la diversità nella composizione della stessa community”, spiegano i coordinatori del progetto.
Come ci immaginiamo i nostri resident? Professionisti, ricercatori e accademici, imprenditori e manager che vogliano entrare a far parte del progetto Laboratori Aperti e a contribuire alla varietà di attività innovative che ci vedono protagonisti. Persone che abbiano interesse, esperienza e capacità progettuale nel settore realtà aumentata/realtà virtuale, nella formazione e nella formazione, nel service, product e space design e nell’industria culturale e creativa: per quest’ultimo ambito, va sottolineato come negli spazi EX AEM sia attivo il progetto CLAP (Cultural Lab Platforming) realizzato assieme all’Università di Modena e Reggio Emilia.