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In montagna la Regione dimezza l’Irap per 3 anni

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Il taglio dell’Irap per le imprese della montagna dell’Emilia-Romagna, deciso dalla Regione, sarà illustrato giovedì 17 ottobre ad aziende, commercianti, artigiani e liberi professionisti reggiani. L’incontro si terrà alle 18 all’oratorio Centro Don Bosco in via alla Pieve 5 a Castelnovo Monti alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e del presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni.

Sono ben 12mila le imprese del territorio montano emiliano-romagnolo che hanno la possibilità di richiedere il contributo che dimezza l’imposta e addirittura l’azzera per tre anni per nuove attività e start up. Per questa misura, comunicata in occasione della Conferenza regionale della Montagna voluta dalla Regione, sono stati stanziati 36 milioni di euro, 12 l’anno per il triennio 2019-2021.  “Un investimento da parte della Regione importante, finalizzato a ridurre, concretamente, le tasse e, al contempo, lo svantaggio competitivo per attività economiche, esercenti e lavoratori autonomi della montagna, un’area verso la quale le istituzioni stanno dedicando grande attenzione”, spiegano il presidente Zanni e l’assessore regionale Costi.  

Il bando Crediti d’imposta alle attività economiche della montagna consente di attuare, tramite contributi, il sistema di rimborso dell’Irap per imprese e lavoratori autonomi in 100 comuni montani di tutto il territorio emiliano-romagnolo. A oggi, infatti, in base alle disposizioni nazionali, non è consentito alla Regione ridurre direttamente e semplicemente le aliquote dell’imposta – che avrebbe consentito un taglio anche di burocrazia e procedure – in attesa di quella maggiore autonomia che l’ente regionale, nel rispetto della Costituzione, sta sollecitando da tempo al Governo.

È previsto un contributo per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021 pari al 100% del valore dell’imposta lorda dovuta nel 2017 fino a 1.000 euro; per gli importi restanti maggiori di 1.000 € e fino all’importo di 5.000 € il contributo viene concesso nella misura del 50%.

Le nuove imprese, nate a partire dal 1 gennaio 2018, potranno godere di un’esenzione totale fino a un massimo di 3.000 euro l’anno di imposta dovuta, per tre anni, concessa con unico atto a coprire subito il triennio.

Il contributo – che sarà assegnato tramite il meccanismo del credito d’imposta in accordo con l’Agenzia delle Entrate – riguarderà tre anni di competenza Irap (2019, 2020 e 2021) e sarà raddoppiato in caso di esercizi polifunzionali, start up innovative o imprese in possesso del marchio slot free E-R. I soggetti beneficiari dovranno continuare a svolgere l’attività nei territori montani regionali per tutto il periodo dell’agevolazione. Gli operatori interessati possono accedere a un portale dedicato per avere informazioni e scaricare documentazione e modulistica. Nonostante il quadro normativo nazionale, si è cercato di facilitare le procedure quanto più possibile: con un’unica domanda si accederà direttamente al beneficio per i tre anni individuati. A seguito del bando ciascuna impresa o lavoratore autonomo potrà quindi presentare la propria richiesta per il periodo indicato.