La misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di stare lontano almeno un chilometro dalla ex compagna (non poter avvicinarsi né alla sua casa né a qualunque altro luogo da lei frequentato), emessa lo scorso mese di luglio, non è bastata. L’uomo, un 40enne di Montecchio Emilia, ha continuato a stalkerizzare con telefonate e messaggi dal contenuto minaccioso la sua ex compagna. Reiterate condotte persecutorie quelle compiute dal 40enne, che hanno visto la Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei Carabinieri di Gattatico, richiedere ed ottenere dal G.I.P. di Reggio Emilia l’inasprimento del provvedimento attraverso l’emissione di un’ordinanza cautelare detentiva degli arresti domiciliari che ieri è stata eseguita dai Carabinieri di Gattatico che hanno arrestato l’uomo.
La storia, che ha dell’incredibile, inizia già alla fine del 2017 quando il 40enne finisce in carcere a seguito di un episodio di violenza consumato nei confronti della madre. Arresto che ha causato gravi conseguenze anche alla sua ex compagna ed allo loro figlia minore, tant’è che la donna priva di sostentamenti finisce, con la figlia minore, prima in una casa famiglia di Reggio Emilia per poi trovare appoggio presso la famiglia originaria. Notizie queste non accettate dal compagno, con il quale aveva oramai deciso di troncare ogni rapporto, che dal carcere dove era detenuto comincia a tempestare di telefonate la donna e a scriverle lettere, minacciandola pesantemente al fine di costringerla a lasciare la casa materna e accusandola d’incuranza verso la loro figlia. Ormai stremata dalle continue vessazioni la donna, lo scorso febbraio, si era rivolta ai Carabinieri di Gattatico denunciando i fatti.
Uscito dal carcere lo scorso mese di giugno, l’uomo a luglio era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di stare lontano almeno un chilometro dalla ex compagna e non poter avvicinarsi né alla sua casa né a qualunque altro luogo da lei frequentato. Nonostante il provvedimento l’uomo però, non ha desistito nei suoi intenti vessatori. A nulla è servito alla donna cambiare il numero di cellulare. Il compagno ha continuato a minacciarla anche attraverso i comuni canali social. L’ulteriore denuncia fatta ai Carabinieri di Gattatico, questa volta ha indotto la Procura della Repubblica di Reggio Emilia a richiedere ed ottenere dal G.I.P. un’ordinanza maggiormente restrittiva di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliati che, ieri, è stata eseguita dai carabinieri di Gattatico che hanno arrestato l’uomo.