Nella giornata di ieri, nell’ambito del “Controllo Integrato del Territorio”, Squadra Volante, Squadra Amministrativa e personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Modena, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da uomini della Guardia di Finanza e della locale Polizia Municipale, hanno effettuato una capillare attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, all’immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Diverse le zone della città sottoposte a controlli, tra cui quella della Stazione Ferroviaria e delle autocorriere, viale Gramsci ed i parchi XXII Aprile, Novi Sad e Pertini. Gli agenti hanno identificato complessivamente 121 persone, di cui 50 straniere e controllato 36 veicoli.
Uomini della Squadra Mobile e del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo presso un casolare abbandonato in stradello Opera Pia Bianchi a Baggiovara, dove era stata segnalata la presenza di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Alla vista degli agenti, le due persone presenti all’interno dell’edificio si sono portate velocemente verso la fermata dell’autobus sulla vicina via Giardini, dove sono state fermate dagli operatori e sottoposte a controllo. Uno dei due uomini, un tunisino di 55 anni, si è subito mostrato particolarmente agitato e, pensando che il suo gesto potesse passare inosservato, ha cercato di disfarsi di un involucro, contenente 46,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina. L’altro soggetto, un tunisino di 27 anni, ha confermato di trovarsi in quel luogo per acquistare droga dal connazionale.
Un’ispezione del casolare, effettuata con l’ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza chiamata in ausilio, ha permesso di recuperare altri 107,9 grammi di eroina in sasso, nascosti all’interno di un tubo in pvc, confermando l’ipotesi degli agenti che il luogo fosse utilizzato dal 55enne quale base logistica per i suoi traffici illeciti. Il tunisino è stato accompagnato in Questura in stato di arresto e, al termine degli accertamenti di rito, tradotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un cittadino nigeriano di 25 anni, indentificato all’interno del parco Pertini, è stato denunciato in stato di libertà per inosservanza delle norme sugli stranieri, in quanto alla richiesta da parte degli agenti di esibire un valido documento di soggiorno, ha mostrato un permesso per richiedenti asilo con numero identificativo danneggiato e con scadenza agosto 2017. Allo stesso è stato notificato un DASPO urbano emesso dal Questore di Modena nel giugno scorso.
Sono state, inoltre, predisposte verifiche, estese agli avventori, all’interno di due esercizi commerciali ed eseguiti posti di controllo lungo via Montecuccoli e viale Montekosica.
Personale della Divisione Polizia Anticrimine ha effettuato controlli a sette soggetti sottoposti a misure cautelari o restrittive domiciliari.