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Trasporto pubblico e scuola, oggi l’incontro in Provincia a Modena

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Una cabina di regia sul trasporto pubblico per prevenire tempestivamente le criticità in occasione dell’avvio dell’anno scolastico al quale parteciperanno i gestori del servizio, Amo, scuole ed enti locali.

La proposta è emersa nel corso dell’incontro del Tavolo permanente sulla mobilità, dedicato al problema dei disagi nel trasporto pubblico in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, che si è svolto, lunedì 30 settembre, nella sede della Provincia, al quale hanno partecipato i responsabili dell’Agenzia per la mobilità di Modena (Amo) e quella di Ferrara, del gestore del servizio di trasporto pubblico locale Seta, dell’Ufficio scolastico provinciale, Consulta degli studenti e sindaci e Tper.

Introducendo l’incontro Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia ha sollecitato i gestori affinché «episodi di sovraffollamento sui mezzi pubblici e i disagi provocati agli studenti all’avvio dell’anno scolastico non si ripetano. Sono già stati adottati alcuni provvedimenti, ma ora chiediamo a Seta e Amo di predisporre un piano per evitare problemi simili in futuro».

Tomei chiesto, inoltre, uno sforzo straordinario a favore di una categoria, gli studenti, che maggiormente utilizza il trasporto pubblico e ha sollecitato i gestori affinché «sia garantito un servizio efficiente, sicuro e di qualità» aggiungendo che «serve anche una distribuzione più equa a livello regionale delle risorse all’agenzia di Modena visto che, per caratteristiche geografiche, connesse con la diffusione capillare sul territorio delle scuole superiori, e a causa del costante aumento del numero degli studenti, anche da fuori provincia, Modena rappresenta un caso unico in Regione con costi di gestione superiori rispetto alle altre realtà».

Francesco Patrizi, amministratore delegato di Seta, ha confermato che «il problema principale è rappresentato dagli orari ancora provvisori e i diversi casi dei cambiamenti di orario non previsti. La situazione, comunque, sta migliorando e si assesterà appunto con gli orari definitivi; nel frattempo, in condivisione con Amo, abbiamo potenziato il servizio su diverse tratte critiche, operando una parziale riorganizzazione in via eccezionale nelle prime settimane del nuovo orario, anche se – ha precisato Patrizi – non è con le corse aggiuntive che si risolve il problema, servono anche risorse per potenziare il servizio nel suo complesso».

Andrea Burzacchini, amministratore unico di Amo, ha presentato le proposte di Amo e Seta per un «tavolo congiunto con le scuole a inizio settembre, per permettere una eventuale riprogrammazione tempestiva del servizio nei casi di maggiore difficoltà». Burzacchini, ampliando la riflessione, ha ricordato inoltre che il trasporto pubblico locale «è un servizio universale programmato per le esigenze di mobilità di tutti i cittadini. Le sfide della mobilità devono essere affrontate in modo sistemico».

Dalle verifiche eseguite da Amo, inoltre, nei primi giorni di scuola è emerso che per le corse in arrivo entro le ore 8 sono stati rilevati problemi di sovraffollamento lungo le direttrici Campogalliano-Carpi, Gaggio-Modena e Serramazzoni–Prignano–Sassuolo, affrontati immediatamente con mezzi aggiuntivi e più capienti.

GLI INTERVENTI DEI SINDACI: “SERVIZIO DA MIGLIORARE, TROPPI SOVRAFFOLLAMENTI”

Nel corso dell’incontro nella sede della Provincia sul trasporto pubblico locale e l’avvio delle scuole sono interventi diversi sindaci e assessori, tra cui Federica Nannetti, sindaca di Nonantola, la quale ha evidenziato le diverse segnalazioni ricevute dai cittadini relative soprattutto a problemi di sovraffollamento; Maria Costi, sindaca di Formigine, ha concordato con la necessità di «programmare una strategia specifica in occasione dell’inizio delle scuole», tema condiviso da Gianfranco Tanari, sindaco di Zocca, il quale ha sollevato il tema più generale della mancanza di risorse per rispondere a una domanda in aumento in particolare dagli studenti che sono in costante crescita; Corrado Ferroni, sindaco di Pievepelago, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza del trasporto pubblico per il futuro della montagna, mentre Roberto Solomita, sindaco di Soliera, dopo aver esposto le difficoltà emerse, ha riproposto il tema della carenza di risorse, tema ripreso anche da Maurizia Rebecchi, sindaca di Ravarino, e da Marco Truzzi assessore ai lavori pubblici del Comune di Carpi; infine Patrizia Sgarbi, assessora alla Mobilità del Comune di Medolla, ha chiesto uno sforzo ulteriore per migliorare in particolare sul problema dei sovraffollamenti e la puntualità dei mezzi.