Il Circolo Sportivo Guardia di Finanza Emilia Romagna operante a Modena, associazione sportiva dilettantistica nata nel 2014 dall’iniziativa di alcuni finanzieri, attiva nel nuoto cittadino, settore in cui negli ultimi anni è salita alla ribalta della cronaca sportiva per i numerosi trionfi ottenuti in ambito nazionale ed internazionale dai propri atleti, militari e non, con l’avvento della nuova stagione agonistica 2019/2020, nei corsi che propone presso le piscine Dogali di Modena per bambini e ragazzi normodotati ha inserito bimbi e giovani autistici.
L’iniziativa è stata resa nota dal Presidente del suddetto Gruppo Sportivo: ‘Il Circolo Sportivo legato ai finanzieri modenesi in questi anni si è contraddistinto per i nobili obiettivi raggiunti che vanno ben oltre i meri risultati sportivi. Da sempre il Circolo ha inteso la pratica sportiva principalmente quale mezzo di aggregazione e socializzazione per adulti e bambini. Il senso civico incarnato da tutti gli iscritti ha consentito in questi anni di sviluppare una serie di iniziative rivolte anche a coloro che, per ragioni diverse, non avrebbero potuto obiettivamente permetterselo. Questo grazie al grande cuore di tutti coloro che dedicano tempo ed energie e, talvolta, grazie al contributo che ci è stato offerto da coloro che hanno creduto nei nostri progetti, tra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’Emilbanca e l’Unicredit. L’inserimento nei nostri corsi di ragazzi con autismo non è una novità dal momento che negli scorsi anni è stata un’esperienza già vissuta che ha regalato immense soddisfazioni. Proprio alla luce delle pregresse positive attività, quest’anno, si è deciso di strutturarla in maniera più incisiva rivolgendoci alla Onlus Aut Aut, da anni punto di riferimento per le famiglie con ragazzi autistici’.
Nella descritta nascente sinergia un importante ruolo è stato rivestito, oltre che dai militari delle Fiamme Gialle operanti in seno al Gruppo Sportivo, anche dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, guidato dal Col.t.ST Adriano D’Elia, che ha dato ulteriore impulso al ruolo che il Corpo svolge nel sociale quale moderna Forza di Polizia economico/finanziaria a tutela dei cittadini a tutto tondo, sulla scia di analoghe iniziative quali, da ultimo, il concorso con le altre forze di polizia nella prevenzione e nel contrasto delle truffe agli anziani.
Ciò nella considerazione di come lo sport sia al tempo stesso fonte e motore di inclusione sociale, nonché un eccellente e riconosciuto volano per l’integrazione delle minoranze e dei gruppi a rischio di emarginazione sociale.
‘Il progetto è ambizioso ed entusiasmante’ dice Andrea Lipparini, presidente di Aut Aut Modena Onlus, ‘perché prevede di inserire bambini e ragazzi con autismo in gruppi di coetanei normodotati: l’obiettivo del progetto, in altre parole, è di fare integrazione, favoriti da un contesto divertente, piacevole, salutare ed altamente educativo’.