Si svolgerà il prossimo 7 ottobre il primo “Consiglio comunale aperto” della storia di Reggio Emilia.
Se i Consigli comunali sono già da anni normati e organizzati a cadenza settimanale dall’Amministrazione per trattare i temi della città, è un’assoluta novità quella del Consiglio comunale aperto. Si tratta di una modalità approvata nella passata legislatura all’interno del “Regolamento per l’attuazione degli istituti di partecipazione” e prevede la possibilità di far partecipare i cittadini al dibattito in Sala consigliare, dando loro gli stessi tempi e le stesse facoltà dei consiglieri comunali.
Come prevede l’articolo 9 del Regolamento, il Consiglio comunale aperto può essere indetto anche su iniziativa del presidente del Consiglio comunale e Matteo Iori, nuovo presidente in carica, ha deciso di avvalersi di questa facoltà.
“Ho ritenuto che fosse il modo migliore per favorire la partecipazione dei cittadini – dichiara Matteo Iori – e, dopo essermi informato sugli strumenti previsti dai regolamenti vigenti, ho pensato che questo favorisse un percorso di inclusione e un vero processo partecipativo, che garantisca ai cittadini di portare le proprie istanze e ai consiglieri comunali di acquisire informazioni importanti prima di eventuali decisioni. Il Consiglio comunale aperto non è mai stato indetto prima a Reggio Emilia, ma del resto se si prevedono degli strumenti di partecipazione è anche opportuno metterli concretamente in atto”.
Questa modalità permetterà ai membri designati dal Comitato di avere molto più tempo a disposizione, poter parlare a più voci, proiettare filmati specifici e aggiungere ulteriori conclusioni dopo le repliche dei consiglieri comunali.
Obiettivo del Comitato Agricoltura e Ambiente sarà proporre delle alternative al passaggio a Sud di Rubiera della tangenziale in progetto.
“Quando ho informato i capigruppo della decisione di attuare un Consiglio comunale aperto ho trovato piena disponibilità da parte di tutte le formazioni politiche della maggioranza e dell’opposizione – conclude il presidente Iori – indice della consapevolezza dell’utilità dello strumento e dell’importanza del tema in oggetto. Mi auguro che a questo ne possano seguire altri, per favorire sempre di più la partecipazione dei cittadini alla vita politica della città e alle sue scelte”.