Domani venerdì 20 settembre (ore 18.30) la rassegna di concerti “sospesi” nei quartieri di Reggio Emilia si trasferisce al Gattaglio, dove il Quartetto di Sassofoni della Spezia si esibirà su un terrazzo affacciato sulla piazzetta, in via Volturno 27. Quattro giovani musicisti provenienti dai Conservatori di Pesaro e La Spezia non mancheranno di regalare più di una sorpresa al pubblico, proponendo un repertorio vario e scoppiettante: una rilettura originale di grandi classici con un programma vario, che spazia dal repertorio originale alle trascrizioni dal periodo barocco fino alla musica sudamericana e moderna.
La seconda edizione di Suoni dai balconi è promossa da Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci, Idee di gomma, Acc.Qua – Accademia di Quartiere e UniTre – Università delle tre età con il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del bando Restate 2019. Quattro date in altrettante zone della città, in programma ogni venerdì fino al 4 ottobre con una formula di ascolto inedita quanto il contesto: gli artisti, reggiani e non, si esibiranno dai balconi delle abitazioni come su un palcoscenico, mentre il pubblico assisterà al concerto con il naso all’insù. Il programma musicale, che va dalla musica contemporanea alla classica, passando per la musica popolare e il jazz, anche quest’anno è affidato al maestro Mirco Ghirardini.
Nato nel 2017, il Quartetto di Sassofoni della Spezia è formato da giovani musicisti – Giacomo Mornelli (Sax Soprano), Francesco P. Mazzali (Sax Contralto), Davide Dal Vignale (Sax Tenore) e Lorenzo Poletti (Sax Baritono) – che si sono perfezionati con i maestri Federico Mondelci, Massimo Ferraguti e con il Quartetto Saxofollia ed esibiti in diverse rassegne nazionali. I componenti della formazione sono anche membri stabili del Sax Off Limits Ensemble diretto dal maestro Alessio Bacci e coordinato dal maestro Marco Falaschi, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali di esecuzione musicale.
I concerti “sospesi” proseguiranno per i prossimi venerdì (sempre alle 18.30) con il Genta-Ponzi Duo (27 settembre, via della Tromba 26, nella frazione di Marmirolo) e Mirco Ghirardini e Gianluigi Paganelli (4 ottobre, via Emilia San Pietro 44, recupero della prima data rimandata per pioggia).
Suoni dai balconi – realizzata con il sostegno di Capelli Service, media partner Rec Eventi – propone un nuovo concetto di performance. «La formula del concerto “sospeso” – spiegano gli organizzatori – permette di arricchire lo spazio dello spettacolo musicale grazie alla scenografia non consueta, mentre le location inedite provano a invertire le direttrici consolidate della cultura trasformando i quartieri in destinazione. Pensando a un modo diverso di vivere luoghi non convenzionali del tessuto urbano, già dall’anno scorso abbiamo potuto fare esperienza concreta di innovazione sociale e relazioni dal basso. Il linguaggio dell’arte, in particolare quello della musica, si è rivelato strumento privilegiato per interpretare e qualificare lo spazio urbano dei quartieri reggiani come crocevia di istanze culturali e relazionali, oltre che architettoniche e urbanistiche».
La rassegna, attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti, si pone come un’opportunità per sperimentare e rafforzare la rigenerazione sociale, innescando un dialogo con il quartiere e provando a creare comunità. L’obiettivo è offrire occasioni di socialità e sperimentare un nuovo utilizzo degli spazi comuni e privati, che si aprono al quartiere stesso e alla città, grazie anche alla collaborazione delle organizzazioni che vivono e operano sul territorio.
Nel 2018 Suoni dai balconi ha promosso sei concerti in altrettanti luoghi della città (via Ettore Barchi, piazza Zara, via Balletti, via Don Pasquino Borghi, piazza stranieri), con una data speciale dal balcone del Municipio in chiusura della rassegna. Tra i protagonisti della scorsa edizione ci sono stati il violinista Daniele Richiedei, il fisarmonicista Thomas Sinigaglia, il percussionista Luciano Bosi, Tiziano Bianchi alla tromba, la cantante Elizangela Torricelli e Mirco Ghirardini al clarinetto.