Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Modena, dopo quello operato nei primi giorni del mese, lo scorso fine settimana hanno effettuato un nuovo sequestro di sostanza stupefacente e tratto in arresto in flagranza di un soggetto trovato in possesso di circa 90 grammi di cocaina. I finanzieri della Compagnia di Modena, nell’ambito dell’ordinario servizio di controllo economico del territorio hanno fermato l’uomo, un cinquantenne di nazionalità italiana, mentre si accingeva a salire a bordo della propria autovettura mostrando un evidente ed eccessivo stato di agitazione alla vista dei militari.
Nel corso del conseguente controllo, gli operanti hanno notato all’interno del veicolo numerosi pacchetti di sigarette accartocciati, apparentemente vuoti, che in realtà, dopo l’intervento dell’unità cinofila, sono risultati contenere 29 dosi preconfezionate di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per complessivi 26 grammi. La successiva perquisizione personale effettuata nei confronti del cinquantenne ha consentito di riscontrare il possesso di da parte di quest’ultimo di denaro contante per € 1.533,00. Le attività di perquisizione sono state successivamente estese all’abitazione dello spacciatore dove sono stati rinvenuti ulteriori 60 grammi di cocaina, di cui circa la metà già suddivisa in dosi, tre bilancini di precisione e due pistole a salve prive del tappo di colore rosso previsto allo scopo di evidenziarne l’inoffensività.
Delle attività di servizio è stato prontamente ragguagliato il Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena – Sost. Proc. dott.ssa Graziano Francesca, che ha assunto la direzione delle indagini. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e, in ragione delle circostanze accertate, considerata la gravità dei fatti (la droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio circa 7.000 euro) e tenuto conto della personalità del fermato gravato anche da precedenti penali, lo stesso è stato tratto in arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto presso la casa circondariale di Modena, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.