Sabato 14 settembre a partire dalle 15 si terrà a Castiglione dei Pepoli la prima edizione di “Alla scoperta di Castiglione”: una visita guidata nel centro storico della cittadina organizzata dall’amministrazione comunale. Si partirà dal Palazzo Comunale, proseguendo con la chiesa di San Lorenzo per arrivare infine alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione dopo la quale si svolgerà un piccolo rinfresco a fine giornata.
Una delle promotrici dell’iniziativa è Margherita Nucci, assessore alla cultura di Castiglione dei Pepoli: «Quante volte ci siamo detti: visito sempre tantissimi luoghi ma non conosco bene il paese nel quale abito? Proprio da questa riflessione nasce l’idea di questa giornata dedicata alla scoperta o riscoperta di alcuni dei luoghi storici e artistici più importanti di Castiglione dei Pepoli. In questo modo osserveremo con altri occhi i luoghi di cui per abitudine non cogliamo più la bellezza che li caratterizza».
Ogni luogo sarà spiegato da una guida: Barbara Salimbeni guiderà i partecipanti alla scoperta delle bellezze del Palazzo comunale, Michelangelo Abatantuono racconterà la storia della chiesa di San Lorenzo, Cecilia Desideri mostrerà i particolari della Chiesa di Santa Maria della Consolazione.
L’iscrizione è obbligatoria entro il 13 settembre al numero 334-9710835: occorre però fare in fretta perché in tanti si sono già prenotati. Verranno organizzati due gruppi di massimo 30 persone che partiranno a 45 minuti di distanza l’uno dall’altro (al momento della prenotazione ai partecipanti sarà comunicato l’orario di partenza).
I partecipanti che fossero interessati potranno poi cogliere l’occasione per visitare la mostra “Ricordi di rotaie da Bologna a Prato” organizzata dall’associazione Terra Nostra e da LZ Communications per celebrare i 90 anni della Grande Galleria dell’Appennino, l’infrastruttura che permise di collegare tramite la linea ferroviaria Direttissima Bologna a Prato e Firenze. La mostra è visitabile presso il Centro di Cultura Paolo Guidotti di Castiglione (via Aldo Moro 31) gratuitamente tutte le domeniche, dalle 15 alle 18, fino al 10 gennaio 2020, ma per sabato è prevista un’apertura straordinaria.