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Incendio in deposito fieno a Finale Emilia: Arpae ha effettuato i primi sopralluoghi e rilievi dell’aria

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Nella mattinata di oggi – venerdì 6 settembre 2019 – alcuni tecnici di Arpae, impegnati in una diversa attività congiunta con altri corpi di vigilanza, hanno rilevato la presenza di una colonna di fumo proveniente da una area agricola del comune di Finale Emilia e hanno pertanto segnalato l’evento all’autorità sanitaria e attivato la squadra di tecnici specializzata in eventi conseguenti ad incendi.

Da informazioni assunte dal centralino dei Vigili del fuoco, si è appreso che l’incendio si era sviluppato nell’area cortiliva della ditta Alba Srl di via Ceresa a Finale Emilia, presumibilmente a causa di un fulmine temporalesco, e aveva coinvolto rotoballe di fieno stoccate all’esterno. La ditta Alba srl effettua lavorazione e trasformazione di foraggi secchi per produzione di pellet e balloni ad uso zootecnico.

I centri abitati più vicini sono Massa Finalese (a 4 km in direzione Sud/SudOvest), Finale Emilia (a 6 km in direzione Sud/SudEst) e Scortichino (a 6 km in direzione Est).

I tecnici dell’Agenzia si sono pertanto recati nella tarda mattinata sul posto, verificando come l’incendio fosse ancora in atto. I Vigili del fuoco hanno riferito che, nonostante la situazione fosse sotto controllo, il completo spegnimento avrebbe richiesto diverse ore di lavoro a causa della necessità di movimentare il materiale interessato dalla combustione, per allontanarlo dal capannone limitrofo ed evitare la propagazione dell’incendio.

I tecnici Arpae hanno effettuato misure istantanee di monossido di carbonio e composti organici volatili (COV) all’esterno del perimetro aziendale con analizzatori portatili. Queste misure non hanno evidenziato concentrazioni diverse da quelle riscontrabili in contesti rurali: CO inferiore a 1 ppm e valori di COV confrontabili con i livelli di fondo (0 ÷20 µg/m3) misurati in aree non influenzate da sorgenti significative o dalla ricaduta dei fumi.

Sulla base delle informazioni meteorologiche disponibili, che indicano una provenienza dei venti dai quadranti compresi tra Nord e Ovest (con conseguente possibile ricaduta dei fumi nelle zone comprese tra Sud ed Est rispetto alla ditta) e considerato il possibile prolungarsi delle attività di spegnimento dell’incendio, si è deciso di installare campionatori passivi per la determinazione di composti organici volatili e formaldeide nelle aree abitate che risultano sottovento all’incendio.

I campionatori rimarranno esposti per tutta la durata dell’evento e i risultati delle analisi saranno disponibili nei tempi tecnici necessari alle attività analitiche, presumibilmente entro la settimana prossima.

L’attività di vigilanza dell’Agenzia proseguirà nei prossimi giorni, anche al fine di verificare la gestione delle acque di spegnimento e il corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio.