Approfittando del fatto che i proprietari delle auto prese di mira erano intente a pregare all’interno del Tempio Sikh di Novellara si è infilato nell’abitacolo di due autovettura in sosta nel parcheggio del Tempio impossessandosi in un caso di un portafogli contenente documenti personali e danaro contate (200 euro e 300 sterline inglesi) e di un bancomat nell’altro.
Due furti compiuti previa effrazione del finestrino della vettura da dove aveva rubato il portafoglio e attraverso la forzatura dello sportello dell’altra auto da dove aveva rubato il bancomat.
A tradirlo le telecamere di una vicina azienda i cui filmati visionati dai carabinieri di Novellara a cui i derubati hanno formalizzato le rispettive denunce hanno consentito non solo di immortalare il ladruncolo, ma anche di riprendere la targa dell’auto a bordo della quale il topo d’auto era fuggito dopo i raid furtivi.
Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Novellara hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 60enne originario di Napoli e abitante a Carpi.