Composizioni di grandi autori italiani come Luigi Tenco, Gino Paoli, Fabrizio De André, si alternano a famose melodie della storia del jazz, scritte e interpretate da Cole Porter, Duke Ellington, Nat King Cole.
Musica jazz, ma non solo, per il progetto dedicato alla forma canzone dalla Frank Coppola jazz band, che suona ai Giardini Ducali di Modena sabato 17 agosto alle 21, come sempre a ingresso libero. Il concerto rientra nel programma di “Giardini d’Estate”, rassegna a cura di Studio’s nell’ambito dell’Estate modenese organizzata dal Comune, con sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed Hera.
“La curiosità verso la musica in tutte le sue forme – spiega Coppola – e il desiderio di farne risuonare l’essenza, quell’unica vibrazione senza tempo che accomuna musicisti e pubblico, sono gli elementi che i musicisti di questo quartetto hanno elaborato per realizzare lo spettacolo”.
Il quartetto, oltre che da Francesco Coppola alla batteria, è composto dalla cantante Elisa Aramonte, da Stefano Calzolari al pianoforte e Stefano Senni al contrabbasso.
Le canzoni verranno interpretate dall’estro dei musicisti con l’espressività tipica della musica jazz, mentre la melodia farà da guida attraverso il viaggio sonoro grazie alla splendida voce di Elisa Aramonte. La cantante friulana è tra le giovani più promettenti del panorama jazzistico italiano. Premio Nardo Giardina al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato con Donna Mc Elroy, Sheila Jordan, Rory Stuart, Kate Baker e Francesca Bertazzo Hart, fino ad approdare nel mondo del canto armonico con Tran Quang Hai (docente di Demetrio Stratos).
Firma il progetto Francesco Coppola, batterista modenese noto per la sua capacità di adattare il proprio stile a vari contesti musicali. Si è formato con i migliori musicisti italiani e internazionali frequentando corsi con Fresu, Tamburini, Manzi, Berklee College at Umbria Jazz, Corsi di alto perfezionamento a Siena Jazz. Noto anche come insegnante di batteria, in ambito jazz e swing collabora con numerosi musicisti suonando in Italia e all’estero (Montecarlo Jazz festival, Slovenia swing festival, Francia, Croazia, Svizzera, Germania).
Stefano Calzolari, al pianoforte, è ormai una icona del jazz modenese. Ha suonato con Bosso, Greco, Marigliano, Fewell, Winstone, Chaffee, Moekle, Fresu, Daiello, Rosselli, Arco, Manzi, Ghetti, Remondini, Coscia, Bassissi, Thomas, Tavolazzi.
Stefano Senni, al contrabbasso, ha frequentato i Civici corsi di jazz di Milano e si è diplomato sotto la guida di Giorgio Azzolini. È docente di contrabbasso jazz al conservatorio di Rovigo. Le sue collaborazioni comprendono molti nomi fra i più prestigiosi del jazz italiano, oltre ad artisti internazionali come Tony Scott, Art Farmer, Benny Golson, Cedar Walton, Lee Konitz, Barry Harris, Steve Grossman, Randy Brecker, Jimmy Owens, Bobby Watson, Bob Mover, George Cables, Eliot Zigmund, Renè Utreger, Tom Harrell.
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it/estate2019).