I Carabinieri della stazione di viale Tassoni a Modena hanno eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 62enne di Potenza domiciliato in città. L’uomo si trovava dal 18 luglio 2019 agli arresti domiciliari a Modena per avere, al culmine di una serie di atti persecutori, cercato di uccidere la vittima della sua ossessione, un altro potentino 40enne, accoltellandolo il 21 giugno 2019 a Senise dentro ad un bar.
L’uomo, ospitato dalla sorella, era stato denunciato il 30 luglio per essersi allontanato dall’abitazione in cui era ristretto, ritornandovi però pochi minuti dopo l’arrivo dei militari giunti per un controllo, ma il giudice aveva ritenuto il fatto episodico e di lieve entità. Ulteriore segnalazione di evasione era stata poi redatta il 10 agosto 2019 quando l’uomo non era stato trovato presso il domicilio e, rientrato solo dopo essere stato contattato telefonicamente dal cognato aveva dichiarato di “non poter rimanere sempre a casa”, questa volta il GIP del Tribunale di Lagonegro (PZ), competente per la vicenda, ha disposto che l’uomo fosse nuovamente ristretto in carcere.