Aumenta il compenso dei revisori dei conti del Comune di Modena, nominati per un triennio nel marzo dello scorso anno sulla base del sorteggio effettuato dalla Prefettura nell’ambito dell’elenco dei candidati predisposto dal ministero degli Interni. Il Consiglio comunale, infatti, giovedì 25 luglio, su richiesta del collegio, ha approvato all’unanimità l’adeguamento dei compensi in modo da renderli congrui rispetto alle indicazioni dello scorso dicembre del ministero degli Interni che facevano riferimento a un “aumento esponenziale” delle funzioni alla luce della legislazione della finanza pubblica.
Il compenso del presidente (Romana Romoli) passa da 23 mila a 36 mila euro lordi all’anno, per gli altri due membri del collegio (Gregorio Mastrantonio ed Eleonora Monaldi) si passa invece da 15 mila a 24 mila euro lordi all’anno.
Come fatto in occasione della nomina, il calcolo è stato fatto prendendo a riferimento il compenso massimo previsto per la classe demografica del Comune. Su quel valore è stata applicata la riduzione del 10 per cento, sulla base dell’obiettivo di contenimento dei costi di funzionamento dell’ente, ed è stata confermata la non applicazione della maggiorazione prevista come possibilità dalla legge.
La decisione non è retroattiva ed è stata possibile anche perché nei giorni scorsi le sezioni riunite della Corte dei Conti hanno deliberato che è ammissibile l’adeguamento dei compensi anche successivamente alla nomina se finalizzato a garantire la congruità e l’adeguatezza dei compensi decisi con il precedente decreto.