Lunedì 29 luglio alle 21,30, Piazza Prampolini si scatena in un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia grazie al Canzoniere Grecanico Salentino, il gruppo che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni della celebre pizzica tarantata. A grande richiesta nel cartellone culturale di Restate 2019, nell’ambito della 24° edizione del festival Mundus che nelle tappe reggiane è curato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia, il gruppo saprà trascinare l’intera piazza seguendo il battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina, in un viaggio temporale che recupera suoni e gesti del passato grazie ala questa band, composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddu), tra i principali protagonisti dell’attuale scena pugliese ha già avuto il riconoscimento di Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare.
Domenica 28 e martedì 30 luglio, invece, presso i chiostri di San Pietro sarà la musica classica portata in scena dall’Associazione Italian Classic, con la collaborazione della Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia, la protagonista degli ultimi due appuntamenti con il FESTIVAL DEI PIANISTI ITALIANI.
Domenica 28 luglio, ore 21,30 va in scena Le piace Brahms? Con Ilya Grupert e Silvia Mazzon al violino, Anton Niculescu al violoncello e Marcello Mazzoni al pianoforte.
Martedì 30 luglio, ore 21,30 c’è ICO Young Symphonic Orchestra, con Marton Kiss al pianoforte, insieme a Marcello Mazzoni per il concerto dal titolo: Hollywood al pianoforte – i concerti di Rachmaninoff.
Inoltre, fino all’8 settembre, continua, presso i Chiostri di San Domenico, la mostra “L’arte del Gol. Pittura scultura fotografia e il gioco più bello del mondo” promossa dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani.
Si tratta di un progetto, a cura di Luca Beatrice, di assoluta originalità che punta ad evidenziare le connessioni tra mondo creativo e sportivo a partire dalla fine del XIX secolo alla contemporaneità. In mostra opere di grandi artisti del Novecento come Fortunato Depero, Renato Guttuso, Mario Schifano, Ugo Nespolo, Letizia Battaglia, Olivo Barbieri, Maurizio Cattelan e molti altri che hanno voluto interpretare il gioco “più bello del mondo”.
La mostra è aperta i mercoledì di luglio dalle 18 alle 23, e il sabato e la domenica dalle 16 alle 23.