Giovedì 18 luglio si è tenuto l’incontro presso la Provincia di Modena per la vertenza Martinelli Ettore Srl, alla presenza dell’azienda, sindaco di Sassuolo, regione Emilia-Romagna e rappresentanza sindacale.
“La Fiom-Cgil – si legge in una nota del sindacato – ha chiesto alla proprietà di chiarire ufficialmente le sorti immediate dell’azienda, dopo che nel corso dell’ultimo mese la situazione ha subito un drastico peggioramento portando al blocco produttivo ed al mancato pagamento di parte della retribuzione di maggio e di tutta quella di giugno. La proprietà ha purtroppo ufficializzato che la prossima settimana dovrà affrontare delle ingiunzioni di pagamento per le quali non ha ancora trovato rimedi, quindi, a meno di miracoli dell’ultima ora, è quantomeno legittimo attendersi nei prossimi giorni un epilogo della vicenda decisamente negativo per i lavoratori.
Questa situazione si aggrava ulteriormente in quanto la proprietà non ha voluto dare alcuna garanzia in merito ai pagamenti delle mensilità arretrate dei lavoratori, quindi per le 23 persone ancora in forza e per i 31 lavoratori che si sono ricollocati in altre aziende nel corso degli ultimi mesi si prospetta un complicato percorso di recupero dei crediti arretrati”.
“Al momento – prosegue Fiom Cgil – non sono valse a nulla le richieste di rispetto della responsabilità sociale d’impresa che appare sempre di più un concetto astratto sul quale non è possibile fare affidamento: alcune imprese del territorio si vantano di essere una “grande famiglia”, pilastro del tessuto socio-economico del territorio soltanto quando il mercato consente di fare profitti, ma quando le condizioni di mercato iniziano a peggiorare il rischio d’impresa viene immediatamente scaricato sui lavoratori che, fino al giorno prima, erano convinti di essere parte di quella “grande famiglia” che anche in caso di difficoltà li avrebbe aiutati. Nulla di tutto ciò sta accadendo e per questo pretendiamo che l’Amministrazione Comunale faccia valere anche il suo peso politico non limitandosi a prendere atto di una crisi aziendale che produrrà negative ricadute sociali ed economiche sul territorio di Sassuolo.
L’unica nota positiva emersa dall’incontro è stato il chiarimento ricevuto dai rappresentanti della Regione in merito alla possibilità di generare azioni di politica attiva per i lavoratori della Martinelli Ettore Srl che possano consentire loro di essere seguiti in un percorso di orientamento e formazione durante un possibile periodo di Cassa Integrazione per cessazione di attività.
I lavoratori della Martinelli Ettore Srl – conclude Fiom Cgil Sassuolo – si aspettano dalla proprietà uno scatto d’orgoglio che consenta di saldare i crediti ancora non riscossi, frutto di anni di lavoro che non stanno vedendo alcun riconoscimento. La Fiom-Cgil continuerà fino all’ultimo istante di attività della Martinelli Ettore Srl, e anche oltre, a perseguire nella lotta in difesa dei diritti negati ai lavoratori”.