“Un buon risultato che può garantire al nostro territorio le condizioni per un ulteriore sviluppo dell’impresa, con prospettive positive anche per l’occupazione e la qualità del lavoro”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore al Lavoro Andrea Bosi, che la scorsa settimana avevano presieduto in Municipio il tavolo istituzionale sulla vertenza Italpizza, esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto tra l’azienda, le imprese appaltatrici Cofamo ed Evologica, Confindustria Emilia, le organizzazioni cooperative (Legacoop e Confcooperative), i sindacati (confederali e di categoria) e le rappresentanze sindacali aziendali.
L’accordo prevede un percorso di miglioramento economico per i lavoratori della società Evologica, precisi impegni di Italpizza per l’internalizzazione da gennaio 2022 di parti significative del processo produttivo oggi affidate in appalto (dalla zona impasti alla farcitura) con applicazione del contratto dell’industria alimentare, l’istituzione di una commissione tecnica per una corretta applicazione dei contratti nella cooperativa Cofamo. Prevista, inoltre, una cifra di 580 euro lordi una tantum da corrispondere ai lavoratori di Evologica e Cofamo insieme alla mensilità di agosto. Italpizza si impegna a promuovere la piena applicazione e il rispetto dei contenuti dell’accordo da parte di tutti i soggetti operanti all’interno del sito produttivo, anche se diversi dai contraenti.
“Il lavoro di qualità – sottolineano Muzzarelli e Bosi – è un valore aggiunto nelle imprese che esportano il made in Modena in tutto il mondo e dobbiamo ringraziare l’azienda, Confindustria Emilia, il sistema cooperativo e le organizzazioni sindacali per aver raggiunto un accordo che ha proprio questo come elemento qualificante. Con un’attenzione particolare, inoltre, per le fasce più deboli dei lavoratori”.