Si aprirà domani, martedì 9 luglio, in piazza Prampolini (ore 21.30) con il musical West side story, la rassegna di Cinema sotto le stelle a cura dell’ufficio Cinema del Comune in collaborazione con Arci con il contributo di Regione Emilia Romagna, nell’ambito di Restate 2019.
il film si aggiudicò 10 Oscar meritatamente conquistati, tra cui miglior film, regia, scenografia, coreografia, costumi, montaggio, colonna sonora. Notevoli persino i titoli di testa, affidati alla matita di Saul Bass. Nelle orecchie restano, a lungo, le note di “Tonight”, “Maria”, “America”, negli occhi lo sguardo dell’eroina, Natalie Wood.
A seguire – il 23 luglio – un appuntamento per le famiglie, con il bellissimo cartone animato Up!, targato Pixar, che di Oscar ne ha presi 2. Il 30 luglio a quarant’anni dalla sua uscita, proporremo I guerrieri della notte, sorta di western metropolitano con una spettacolare fusione di generi tra cultura underground e citazioni classiche. Il ciclo in piazza Prampolini si concluderà il 6 agosto con Pride, commedia inglese, diretta e coinvolgente. Il “Cinema sotto le stelle” si trasferirà poi in Arena Ex Stalloni con altri sei appuntamenti (di cui due omaggio). In questa splendida cornice avremo la possibilità di vedere capolavori distribuiti e restaurati dalla Cineteca di Bologna proposti in 4k, quindi con una meravisliosa risoluzione, come Roma (pluripremiato e acclamato dalla critica di tutto il mondo) di A. Cuaron, Jules e Jim di F. Truffaut, L’Atalante di J. Vigo, Toro scatenato di M. Scorsese, Gli uccelli di A. Hitchcock e L’appartamento di B. Wilder. Il “Cinema sotto le stelle” anche quest’anno proporrà 10 perle della storia del cinema del passato e anche di quella più recente. Il “Cinema sotto le stelle” tiene assieme le tante anime del cinema – animazione, western metropolitano, musical, noir, thriller, commedia – tutti i sapori, tutte le gioie di due secoli attraversati dalla meraviglia delle immagini in movimento.
- 9 luglio – ore 21,30
WEST SIDE STORY di J. Robbins e R. Wise (1961) 151’
Nel West Side di New York si fronteggiano i Jets, bianchi, e gli Sharks, portoricani. Una situazione di normale rivalità metropolitana. La situazione precipita quando Maria (un’indimenticabile N. Wood), portoricana e Tony, già leader dei Jets, si innamorano. In un susseguirsi implacabile di gesti estremi saranno in tre a morire, tra cui Bernardo, fratello di maria, e lo stesso Tony. Tratto dalla commedia musicale di successo ispirata a “Romeo e Giulietta”, il film di Wise mantiene le musiche di Bernstein e le corografie di Jerome Robbins. Il film si aggiudicò 10 Oscar.
Ingresso gratuito
- 23 luglio – ore 21,30
UP! di P. Docter e B. Peterson (2009)
Una storia d’altri tempi che racconta le avventure di Carl Fredricksen, un arzillo settantenne. Dopo aver sognato per una vita di girare il mondo, si ritroverà a realizzare il suo desiderio in compagnia di un piccolo, ma insistente, boyscout di otto anni. La bizzarra coppia, a bordo della vecchia villetta di Carl trasformata da migliaia di palloncini colorati in un allegro dirigibile, sorvolerà il globo terrestre e dovrà fronteggiare mostri e furfanti di ogni tipo. Up! Si è aggiudicato due Oscar come miglior film d’animazione e migliore colonna sonora.
Ingresso gratuito
- 30 luglio – ore 21,30
I GUERRIERI DELLA NOTTE (1979) di W. Hill
Durante il meeting indetto per mettere pace tra le bande di New York, viene ucciso Cyrus, l’organizzatore dell’incontro. Dell’omicidio vengono accusati i Warriors, e per loro il ritorno a casa sarà sanguinoso e pieno di agguati. All’alba, raggiunta la spiaggia di Coney Island, i Warriors dovranno sostenere la sfida finale… Una sorta di western metropolitano divenuto film cult per diverse generazioni.
Ingresso gratuito
- 6 agosto – ore 21,30
PRIDE di M. Warchus (2014) 117’
Estate 1984. Margaret Thatcher è al potere e il sindacato nazionale dei minatori è in sciopero. Durante il gay pride di Londra, un gruppo di attivisti decide di raccogliere fondi per aiutare le famiglie dei minatori impegnati nella protesta. Il sindacato, però, manifesta imbarazzo nel ricevere quei sostegni. Senza lasciarsi scoraggiare, gli attivisti decidono allora di ignorare il sindacato e di raggiungere da soli un villaggio di minatori nel profondo Galles per consegnare di persona la donazione. Prende avvio così una storia che porterà due diverse comunità, all’apparenza differenti, a rendersi conto di lottare per la stessa cosa: l’orgoglio.
Ingresso gratuito
- 12 agosto – ore 21,15
ROMA di A. Cuaron (2018) 135’ in v.o. sott. ita
Oscar miglior regista, Oscar miglior film straniero, Leone d’Oro e un’altra fila infinita di premi. Il film di Cuaron segue le vicende di una famiglia messicana a Città del Messico negli anni settanta e il titolo si riferisce al quartiere Colonia Roma della città. “Ci sono periodi nella storia che lasciano cicatrici nelle società, e momenti nella vita che ci trasformano come individui. Roma è il tentativo di catturare il ricordo di avvenimenti che ho vissuto quasi cinquant’anni fa. È un’esplorazione della gerarchia sociale del Messico, paese in cui classe ed etnia sono stati finora intrecciati in modo perverso. Soprattutto, è un ritratto intimo delle donne che mi hanno cresciuto, in riconoscimento al fatto che l’amore è un mistero che trascende spazio, memoria e tempo”. (Alfonso Cuarón)
14 agosto – ore 21,15
JULES E JIM di F. Truffaut (1961) 106’ in v.o. sott. ita
La dolce vita secondo Truffaut. Nella Parigi bohémienne negli anni Dieci, due uomini e una donna provano ad amarsi oltre le regole, attraverso il tempo, la guerra, matrimoni e amanti, accensioni e delusioni: Jeanne Moreau con i suoi travestimenti, il suo broncio altero, la sua voce magica percorre tutti i tourbillons de la vie, ma alla fine è lei a non saper accettare la resa. “Abbiamo giocato con le sorgenti della vita, e abbiamo perso”. Appunto il film definitivo sul perdere, sul perdersi. Capolavoro d’utopia dolcemente amorale, infinitamente replicato in tanti film à la manière de.
Ingresso gratuito
- 19 agosto – ore 21,15
L’ATALANTE di J. Vigo (1934) 84’ in v.o. sott. ita
L’Atalante è uno dei film del lontano passato più vivo nella memoria delle giovani generazioni italiane, per via di quel tuffo nel fiume a occhi spalancati, accompagnato da Because the Night di Patti Smith, che da molti anni introduce la notte cinéphile di Fuori orario. Occasione d’oro per scoprire o ritrovare che film straordinario c’è intorno a quel tuffo: un inno alla giovinezza eterna dell’amour fou.
Ingresso gratuito
- 21 agosto – ore 21,15
TORO SCATENATO di M. Scorsese (1980) 129’ in v.o. sott. ita
La figura epica e turbolenta di Jake LaMotta porta, sul proprio corpo martoriato, decenni di cinema sulla boxe, distillando alla perfezione la vena ostinata e disperata dei suoi protagonisti. “Il tema del film è la sopravvivenza”, dice Scorsese. LaMotta, nel corso di una vita inimitabile, lotta all’ultimo sangue per sopravvivere a se stesso, tentando vanamente di non precipitare nella spirale delle proprie nevrosi e dei propri fallimenti. “Combattimenti regolari non ne esistono”, aggiunge Scorsese, riferendosi forse più alla vita che allo sport, e mettendoci davanti alla fatica immane che ognuno deve affrontare sul proprio ring privato. Anche per questo Toro scatenato, con tutto il carico di brutalità che lo accompagna, è un film spirituale. Oltre a essere una malinconica lezione sul tempo e sulla vocazione distruttiva dello spettacolo. Tra cent’anni, sarà ancora uno dei film più grandi di sempre.
- 27 agosto – ore 21,15
GLI UCCELLI di A. Hitchcock (1963) 119’
“Se si hanno occhi per vedere, orecchie per ascoltare e un cuore per sentire, Gli uccelli è un film magnifico. Di una bellezza ammaliante che, secondo il procedimento caro a Hitchcock da La finestra sul cortile e messo a punto con Vertigo, ci trascina lentamente, dolcemente, ma irresistibilmente, dalla dimensione del quotidiano verso i territori lontani del fantastico. È un film musicale. Inizia con un andante piacevole, grazioso, seducente, che con una minima modulazione, diventa poco a poco grave, strano, angosciante. Poi improvvisamente esplode un allegro vivace, vorace, rapace, che a sua volta si appesantisce, assumendo risonanze terrificanti. Infine, si conclude con una corona tra le più minacciose che si possano immaginare. Questo film – il più compiuto, il più meditato, il più profondo di Hitchcock, insieme a Psycho – è l’austera riflessione di un uomo che si interroga sui rapporti tra l’umanità e il mondo. Riflessione pessimista, apocalittica. È la più grave accusa contro la nostra società materialista, alla quale non accorda che poche speranze prima della catastrofe”. (J. Douchet)
- 29 agosto – ore 21,15
L’APPARTAMENTO di B. Wilder (1960) 125’
Mescolare commedia e dramma è notoriamente difficile, ma L’appartamento lo fa sembrare facile. Come un Martini perfettamente dosato, il film ha quel tanto di emozione che basta a compensare il suo paralizzante caustico cinismo. Il risultato è uno dei film più amati e appaganti di Billy Wilder. Tra satira spietata e fascino esuberante, L’appartamento alterna momenti dolorosi come un pugno allo stomaco e scene esilaranti. Jack Lemmon, mai così divertente e così commovente, è un uomo che fa del suo meglio per conformarsi a una cultura volgare, superficiale e spudoratamente sessista. Shirley MacLaine infonde un brio corroborante in colei che è una vittima di tale cultura, una donna che sembra prendere le distanze da se stessa esprimendo commenti taglienti sul proprio pathos. Sono circondati da un cast di personaggi secondari straordinari… Wilder si portò a casa tre Oscar (sceneggiatura, regia e miglior film) e lasciò agli spettatori la vigilia di Natale più allegramente deprimente, la partita di carte più struggente e forse la più esilarante preparazione di un piatto di spaghetti.
IN CASO DI MALTEMPO LE PROIEZIONI SARANNO ANNULLATE
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