Il festeggiamento di un anniversario importante, una location incantevole, gustosi prodotti locali e tre spettacoli capaci di regalare ore di sano divertimento. Sono gli ingredienti principali di Risate a corte per i 40 anni di teatro di Antonio Guidetti, mini-rassegna nata da una proposta dell’ex Sindaco di Scandiano, Alessio Mammi, il quale ha invitato il protagonista dell’iniziativa a celebrare l’invidiabile traguardo artistico alla Rocca dei Boiardo. Si partirà martedì 2 luglio con Qualcuno è ancora comunista, due atti scritti, diretti e interpretati dallo stesso Guidetti, Mauro Incerti e Andrea Zanni, una performance che sarà resa ancora più esilarante dalle musiche e dagli effetti sonori curati dal vivo dal Maestro Omar Rizzi. Il trio darà vita agli irresistibili personaggi Céma, Tolèma e Fadiga, attivisti comunisti che seguono l’evoluzione del proprio partito dal 1976, senza indugio e con esemplare fedeltà. Instancabili organizzatori di Feste de l’Unità, i militanti hanno affrontato le fasi del mutamento politico resistendo a vari compromessi, almeno sino all’arrivo di una lettera che potrebbe destabilizzare l’integrità degli amici. Il 9 (luglio, ndr.) gli applausi saranno per L’era ‘na fresca sireda ed Setembèr, altri due tempi nati dalla fervida fantasia di Antonio Guidetti, che salirà sul palco scandianese con Enzo Fontanesi. La settimana successiva – martedì 16 (luglio, ndr.) – andrà in scena con la storica compagnia Artemisia Teater in Mo guerda te, pinseva un lavor e invece l’era n’eter che po’ l’era gnan collé… Mah!, commedia in due atti dell’artista reggiano con cui si concluderà il breve cartellone ospitato dal suggestivo complesso di Via della Rocca.
«Ho scelto questi spettacoli perché rappresentano i miei sodalizi più longevi, ai quali ho affiancato tante altre collaborazioni artistiche. Hanno avuto durate e intensità differenti, ma ogni scambio mi ha arricchito dal punto di vista umano e professionale» dichiara Antonio Guidetti, che ha firmato oltre centosessanta commedie in quattro decenni, conduce corsi di teatro da circa vent’anni e ha sempre avuto nel DNA il desiderio – e la capacità – di suscitare risate. È una dote innata che ha affinato frequentando la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna, ma anche solcando ininterrottamente i palcoscenici di Reggio Emilia e dintorni, per poi raggiungere con gradualità le platee delle province vicine e, in tempi più recenti, della Romagna. «Il dialetto è onomatopeico, una caratteristica che ne favorisce la comprensione anche in aree distanti dalla nostra e tra le nuove generazioni, che per garantire un futuro all’idioma reggiano devono avere la possibilità di adattarlo al loro mondo e ai termini moderni, come quelli legati ai social» prosegue l’artista sessantaseienne, che dieci anni fa ha fondato l’Associazione Culturale Accademia Reggiana del Vernacolo. Questi ha l’obiettivo di elaborare, organizzare e promuovere iniziative volte a studiare, preservare, valorizzare e diffondere il dialetto, attività in cui rientra anche Risate a corte per i 40 anni di teatro di Antonio Guidetti, rassegna che vanta il patrocinio del Comune di Scandiano e che l’Accademia gestisce insieme a Teatro Barrique, altra associazione culturale alla quale ha da poco aderito.
Gli spettacoli cominceranno alle 21:30, saranno ospitati dalla corte d’onore della Rocca e saranno preceduti da Piatto Boiardo e Bollicine, un goloso assaggio di prodotti tipici realizzato con la collaborazione della Proloco di Scandiano e de La Compagnia della Spergola. Quest’ultima mutua il nome dall’omonimo vitigno autoctono, raggruppa otto cantine della zona di produzione, di cui cinque si trovano nel comune scandianese, coinvolge diverse Amministrazioni pubbliche e ha la sua sede a pochi metri dalla Rocca dei Boiardo. La degustazione sarà allestita in una suggestiva sala ristoro, inizierà alle 20, ha un costo di 10 Euro e prevede la prenotazione obbligatoria al 335-6453364. Il prezzo del biglietto per il singolo spettacolo è 10 Euro e i posti sono liberi.