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Crisi Mercatone Uno, Bonaccini: “Sconcertante che il Governo lasci la situazione nella totale indeterminatezza”

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“Non lasceremo soli i lavoratori e i sindaci delle città interessate, ma trovo sconcertante che il Governo, dopo aver speso parole e impegni, lasci la situazione nella totale indeterminatezza. Per quanto ci riguarda, la Regione, valuterà ogni iniziativa, anche economica, per tutelare le persone coinvolte in questa grave crisi”.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, interviene sulla situazione della Mercatone Uno, conseguente al fallimento della Shernon holding: “Abbiamo verificato ieri con i fornitori che non è stata avviata alcuna procedura e che si stanno ancora valutando gli aspetti giuridici, che lunedì pareva invece fossero già risolti o quantomeno chiariti”.

“Il Governo- prosegue Bonaccini- non ha ancora dato alcuna risposta e attivato alcuna procedura, mentre i lavoratori, a oggi, sono senza stipendio, senza cassa integrazione, senza indennità di disoccupazione. In realtà non sanno neanche in quale condizione giuridica tra queste debbano essere collocati”. A questo punto, “valuti il Governo se non adattare subito il reddito di cittadinanza, perché nelle condizioni attuali queste persone non possono nemmeno accedere a quello. Per quanto ci riguarda, la Regione è in contatto costante con sindaci e organizzazioni sindacali: li rivedremo già all’inizio della prossima settimana, per monitorare la situazione e valutare quali iniziative assumere”.

“Una cosa è certa- conclude il presidente Bonaccini-: come Regione non lasceremo soli né i lavoratori né i Comuni. Con i sindaci, in particolare, valuteremo quali iniziative assumere, anche di tipo economico, perché nessuno sia lasciato a reddito zero. E incontreremo subito anche le banche perché siano sospesi i mutui delle famiglie coinvolte e, nel momento in cui saranno attivati gli ammortizzatori sociali, si proceda con gli anticipi”.