Aveva appena compiuto una rapina a mano armata presso una sala scommesse di Modena quando è incappato in una pattuglia della Polizia municipale: gli agenti sono riusciti a fermarlo e ad arrestarlo. È successo all’alba di ieri, lunedì 13 maggio.
Predisposto il trasferimento in carcere per l’uomo, un 64enne italiano residente in città, che poco dopo le 5 si è introdotto nella grande sala giochi aperta 24 ore su 24, situata in via Emilia est 1151 ad angolo con la rotatoria della tangenziale, per compiere una rapina. Il colpo però gli è andato male grazie al tempestivo intervento di due operatori della Municipale di Modena che hanno sventato il suo tentativo di fuga e recuperato il bottino di circa 3000 euro in contanti.
Da una prima ricostruzione dei fatti compiuta dalla Polizia giudiziaria della Municipale, pare che l’uomo, col volto coperto da un artigianale passamontagna e impugnando un’arma da fuoco, una pistola Berretta carica, abbia minacciato l’addetto alla sicurezza puntandogli l’arma e intimato ai due cassieri di consegnargli il denaro disponibile in quel momento. A quell’ora nessun altro era presente nel locale.
Una volta ottenuto quanto voleva, il rapinatore è uscito dalla sala scommesse; si è probabilmente infilato in tasca l’arma e si è tolto il passamontagna allontanandosi rapidamente per raggiungere la vettura con cui avrebbe dovuto fuggire, una Dacia che aveva lasciato in sosta in rotatoria esponendo il triangolo di emergenza come a simulare un guasto meccanico. Era evidentemente convinto che per mettere a segno la rapina gli sarebbero bastati pochi minuti.
Proprio in quei minuti però è passata una pattuglia della Polizia municipale in servizio per l’allerta fiumi, diretta verso Ponte Alto. Gli agenti, notando l’auto ferma in una posizione in cui poteva costituire un pericolo per altri veicoli, si sono fermati a verificare la situazione. In quegli istanti è sopraggiunto il rapinatore. Dopo un breve scambio di battute, i due agenti si sono resi conto di quanto stava accadendo, mentre sopraggiungeva sul posto anche l’addetto alla sicurezza del locale. Il rapinatore è quindi salito sull’auto tentando di metterla in moto, ma la prontezza degli agenti ha messo fine al tentativo di fuga: mentre uno dei due ostacolava la fuga del rapinatore con la vettura di servizio, l’altro lo ha raggiunto nell’abitacolo ed ha estratto le chiavi dell’accensione.
Il 64enne è stato quindi bloccato e arrestato; addosso gli è stata trovata l’arma e il denaro appena sottratto. Portato al Comando di via Galilei per la fotosegnalazione è risultato averi piccoli precedenti, risalenti a parecchi anni fa, per reati contro il patrimonio. Pare invece fosse un assiduo frequentatore della sala scommesse dove aveva già perso ingenti somme di denaro.
La Municipale ha perquisito anche l’appartamento in cui vive con i genitori dove sono state trovate altre munizioni e un fucile da caccia che l’uomo deteneva regolarmente, mentre era intestata all’anziano padre la Beretta usata per la rapina.