I sindacati del terziario Filcams e della Funzione pubblica della Cgil, insieme al sindacato del terziario Fisascat/Cisl esprimono soddisfazione per l’incontro di ieri pomeriggio con l’amministrazione comunale di Modena in merito al prossimo affidamento dei servizi bibliotecari del Comune aderenti al Polo Bibliotecario modenese.
Nell’incontro con l’Assessore Cavazza e la dirigente del settore Cultura, le Organizzazioni sindacali hanno espresso la loro preoccupazione rispetto al risultato che ha visto aggiudicarsi l’appalto a una società cooperativa che si è proposta con un abbattimento del costo del 14%.
“A fronte di un capitolato di appalto che mantiene di fatto inalterati i servizi, che non prevede alcun taglio alle risorse ma anzi uno stanziamento del 4% in più rispetto al capitolato precedente – come ha dichiarato l’Amministrazione nell’incontro – ci si attende un mantenimento delle condizioni attuali di lavoro, sia dal punto di vista della retribuzione che dei diritti dei circa 40 bibliotecari coinvolti” dicono i sindacalisti Giada Catanoso della Fp/Cgil Alessandro Santini della Filcams/Cgil e Patrice Zemo della Fisascat/Cisl.
Le Organizzazioni sindacali hanno ribadito quindi la necessità di vigilare affinché l’affidamento avvenga nel rispetto delle norme di legge e contrattuali, e che l’eventuale passaggio dei circa 40 lavoratori e lavoratrici dalla cooperativa uscente a quella subentrante mantenga tutte le attuali condizioni in essere, a partire dal numero di posti di lavoro e dai monte ore contrattuali individuali, senza alcuno spazio per eventuali deroghe o peggioramenti, né dal punto di vista contrattuale, né per la qualità del servizio.
L’Assessore ha confermato alle Organizzazioni Sindacali presenti che sono in corso tutte le verifiche necessarie sulla congruità dell’offerta, che il bando richiede i medesimi servizi di quelli già in essere, come numero di ore e con la previsione attraverso la clausola sociale del passaggio di tutto il personale coinvolto, condividendo con i sindacati l’assoluta necessità di continuare a garantire un servizio alla cittadinanza di qualità attraverso le professionalità di tutti i lavoratori e lavoratrici che in questi anni lo hanno fatto con impegno e continuità.
Non appena le verifiche saranno completate le organizzazioni sindacali procederanno secondo quanto previsto dai contratti nazionali per esplicare le procedure di passaggio a garanzia dei lavoratori e lavoratrici operanti nell’appalto, contrastando qualsiasi eventuale tentativo di restringimento dei loro diritti.