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Protocollo d’intesa tra il CPTO di Bologna e Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro

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Nella mattinata di domani, venerdì 12 aprile, alle ore 11.00 presso la sede dell’Istituto Professionale Edile di Bologna, in via del Gomito, ci sarà una cerimonia di sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra il CPTO di Bologna (Comitato Paritetico Territoriale Operativo) ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro per la formazione dei carabinieri ispettori del lavoro nella cosiddetta “vigilanza Tecnica”, ossia l’attività ispettiva nei cantieri edili per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle c.d. “morti bianche”.

Il Protocollo nasce da un’iniziativa del Reparto Speciale dell’Arma sull’intero territorio nazionale, autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per implementare le competenze dei carabinieri ispettori del lavoro nel controllo del rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e verrà sottoscritto dal  Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia – Magg. Gianfranco Albanese e dal Presidente del citato Istituto Professionale – Mauro VIGNOLI.

Il Protocollo prevede, a titolo gratuito, per i carabinieri ispettori del lavoro operanti nell’intera provincia di Bologna, la frequenza di corsi di specializzazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro presso L’Istituto Professionale dei Lavoratori Edili del Capoluogo, per rendere ancora più professionale e puntuale l’intervento dei carabinieri durante gli accessi ispettivi sui cantieri edili.

Il CPTO di Bologna ha accolto la proposta dell’Arma dei Carabinieri poiché lo scopo comune è prevenire gli infortuni, attraverso una attività di formazione di tutti gli operatori del settore: secondo l’esperienza maturata nel settore dai carabinieri ispettori del lavoro, gli infortuni sono sempre diretta conseguenza della mancata applicazione della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, oltreché spesso correlati ad altre violazioni giuslavoristiche, talvolta di mera rilevanza amministrativa, quali il c.d. “lavoro nero”, che in realtà denotano la volontà di ottenere economie di spesa a scapito della sicurezza ed incolumità dei lavoratori.

Nel corso della cerimonia di sottoscrizione verranno illustrati in dettaglio i contenuti e lo scopo del protocollo.