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Progetto “Banda Ultra Larga” per l’area industriale Ca’ de Testi a Sasso Marconi

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Raggiunge anche Sasso Marconi il piano di fornitura di Banda Ultra Larga (BUL) promosso dalla Regione Emilia-Romagna tramite Lepida ScpA.

Specificatamente rivolto alle Aree Industriali finora scarsamente raggiunte da servizi di rete, il modello prevede che il Comune metta a disposizione, senza oneri, tubazioni di proprietà pubblica per la posa di cavi contenenti fibre ottiche, utili a interconnettere strategicamente le sedi delle Aziende interessate all’acquisizione di una connessione in BUL.

La partnership, che prevede una connessione fino a 1Gbps, è resa possibile dalla legge 14/2014 sulla “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e permette alle imprese operanti su zone carenti di compartecipare, con una spesa una-tantum, ai costi di scavo e cablaggio delle dorsali necessarie per attivare le singole aziende.

In qualità di soggetto attuatore del Piano BUL regionale, Lepida ha provveduto alla realizzazione della dorsale in fibra ottica che collega alla propria rete l’area industriale candidata dal Comune di Sasso Marconi nell’ambito della manifestazione di interesse di Regione del 2015, e denominata “Sasso Marconi – Area Artigianale Industriale Capoluogo – Località Ca’ de Testi – BUL3705701”; garantendo un anticipo di un anno e mezzo rispetto a quanto previsto dal Piano Banda Ultra Larga nazionale, con un investimento di fondi FESR per un totale di circa 50mila euro.

A Sasso Marconi la fornitura di BUL è stata attivata a partire dalla richiesta di sei aziende operanti nell’area di Via Ca’ de Testi:

  • Nel settore del packaging, le aziende Imball S.r.l., Nigelli Imballaggi S.r.l. e Scatolificio Porrettana S.r.l.
  • Nel settore della componentistica per camper e caravan, le aziende SiFi S.r.l. e N.R.F. S.r.l.
  • Nel settore del segnalamento ferroviario, l’azienda V.G. S.r.l.

Sono 8 gli Operatori TLC (WiMORE, Acantho, Airgrid, Cesena Net, Netandwork, X-Stream, Trenove e Spadhausen) che hanno risposto alla Manifestazione di Interesse, e tra le cui offerte le aziende richiedenti possono quindi scegliere i servizi più vantaggiosi.

L’accordo sottoscritto il 4.12.2018 da Lepida, Comune e le sei aziende ha previsto come primo step la verifica dello stato di digital divide, ovvero dell’indisponibilità di servizi analoghi allo stesso costo rilevabile nelle aree meglio servite; si è proceduto quindi con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse rivolta agli Operatori di TLC interessati a fornire connettività secondo tariffe a costi massimi mensili per banda simmetrica e garantita già definite all’interno dell’accordo di programma.

Per garantire una ridondanza alle Aziende e al Comune nonché la possibilità di avere una via di chiusura dei servizi di connettività offerti in fibra in caso di problematiche, è stata richiesta dal Comune a Lepida la realizzazione di un collegamento con ponte radio punto punto sulle frequenze licenziate di Lepida.

“Questa infrastruttura ha visto una grande proattività del Comune e abbiamo lavorato per realizzarla in tempi brevi – ha dichiarato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida ScpA -. Data la particolarità collinare dell’area produttiva stiamo mettendo a punto una soluzione di backup wireless convergente in modo trasparente e automatico – prosegue Mazzini, sottolineando – l’interessante attenzione che alcune aziende hanno posto alla continuità di servizio, considerando il servizio di connettività come basilare per alcuni processi produttivi.”

“La sinergia tra privati e istituzioni, alla base di questa brillante operazione, è un elemento strettamente collegato ad un futuro in un’ottica smart per Sasso Marconi – ha commentato Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi -. La disponibilità di collegamenti in banda ultra larga è un fattore critico di successo sia per il business sia per lo sviluppo democratico di un territorio e, come Comune marconiano, dovevamo offrire opportunità di alto livello tecnologico: la partnership con Lepida risponde a questa esigenza”.

Il modello delle Aree Industriali

Fortemente sostenuto dalle istituzioni locali come parte della strategia europea relativa all’Agenda Digitale, il piano di fornitura di BUL ha già visto il collegamento di quasi 250 aziende in Emilia-Romagna, permettendo una riqualificazione del territorio, grazie a migliori servizi Internet, sia dal punto di vista industriale sia in termini di mobilità demografica.