La folla delle grandi occasioni ha celebrato questa mattina a Vergato un duplice appuntamento molto atteso: l’inaugurazione dell’opera “RenVergatellAppenninMontovolO”, una imponente fontana in bronzo e marmo posta al centro di Piazza Giovanni XXIII, di fronte alla stazione recentemente ristrutturata, e del MuseOntani, al primo piano del Palazzo Municipale.
Non poteva mancare all’inaugurazione il maestro Luigi Ontani, che ha salutato i presenti dichiarando che «Il principale desiderio è vedere zampillare la fontana e quindi zampillano i nostri pensieri. Non ricordo più il nome della fontana, sono passati soli 16 anni… Il desiderio è stato proteso nel tempo ma la meta mi sembra sia stata raggiunta. Ci sono testimonianze che conosco da tempo sull’amor dell’arte. L’opera è una metafora, una allegoria che pur ponendosi fuori dal tempo e nelle radici di una mitologia arcaica trova una contemporaneità nella voglia dell’uomo di vivere, di viaggiare, di muoversi, di trovare una dimensione esistenziale migliore. È un elogio alla vita attraverso la metafora dell’arte».
Alla celebrazione erano ovviamente presenti gli attori che più di altri hanno tenacemente contribuito a portare a Vergato l’opera di un concittadino che con la sua arte si è fatto ammirare e apprezzare in tutto il mondo: l’amministrazione comunale di Vergato guidata da Massimo Gnudi e l’associazione Vergato Arte presieduta da Claudio Martinelli. A portare il saluto invece Emilbanca, senza il cui decisivo contributo l’opera non sarebbe state realizzata c’era il presidente dell’istituto Giulio Magagni. Sul fronte istituzionale hanno poi salutato i numerosi presenti Massimo Mezzetti, Assessore Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità e Matteo Lepore, Presidente della Destinazione Turistica Bologna Metropolitana. Entrambi hanno sottolineato come queste ricchezza culturali inseriscono Vergato in un circuito turistico che sta crescendo e che porterà tanti appassionati e turisti italiani e stranieri nell’Appennino bolognese.
Oltre alla fontana, durante la mattinata è stato inaugurato anche MuseOntani: una esposizione permanente presso il municipio comunale dedicata a Luigi Ontani, un viaggio nel percorso artistico e culturale del maestro che ha stupito e incantato i presenti. Non un museo tradizionale ma semmai un percorso nell’immaginario di forme, colori e richiami di questo artista che si è detto molto contento di un salone che lo rappresenta molto. Le opere esposte vanno dal periodo dei “Tableaux Vivants”, in cui Ontani era un esponente di quel panorama artistico che celebrava la Body art e la dimensione corporea dell’artista, sino a opere realizzate in anni più recenti quali l’albero “ACengCENgto” che troneggia al centro del salone e il bronzetto “Gigante3razzEtà7ArtiCentAuro” .
Una esposizione, va detto, che cambierà ed evolverà, perché intenzione di Ontani è sostituire, di tanto in tanto, le opere visibili al pubblico. Insieme alla fontana e alle vetrate realizzate alcuni anni fa dall’artista al piano superiore, nella sala del consiglio, MuseOntani si candida a diventare un luogo di richiamo per gli amanti dell’arte contemporanea e non solo.