È partita in questi giorni a Cavriago l’installazione di cinque colonnine Enel di ricarica dei veicoli elettrici che entreranno presto in funzione. Le aree individuate per la loro collocazione sono i parcheggi pubblici del centro cultura Multiplo in via Repubblica, del Conad-Farmacia Comunale di via Arduini, del centro commerciale Pianella (vicino al distributore dell’acqua pubblica e dell’ecostation), a Corte Tegge in via Lama e in Piazza Lenin. In ogni postazione si possono ricaricare due auto elettriche contemporaneamente. Chi le utilizzerà pagherà per l’energia prelevata per la ricarica.
Nel novembre 2017, Enel ha presentato il proprio piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, che vede complessivamente la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022 su tutto il territorio nazionale. Si prevede infatti la copertura capillare di tutte le regioni italiane per contribuire alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti. Il piano è in corso di sviluppo in collaborazione con i Comuni e le Regioni interessate.
I costi di installazione sono a carico di Enel. Le colonnine di ricarica sono compatibili con tutti i modelli di auto elettrica presenti sul mercato che si ricaricano con corrente alternata. La colonnina permette di ricaricare due veicoli elettrici contemporaneamente, o un veicolo e un motociclo/quadriciclo contemporaneamente, erogando simultaneamente su entrambe le prese.
“Attraverso la collaborazione con Enel – afferma l’assessore all’ambiente e vicesindaco Stefano Corradi -, abbiamo voluto dare il nostro contributo rispetto alla diffusione della mobilità elettrica. Abbiamo individuato diverse aree dedicate a questo nuovo servizio, dislocate secondo una logica che tenesse insieme accessibilità e funzionalità. Rispetto alle ultime manifestazioni contro il riscaldamento globale, queste azioni, come quelle che appartengono ai nostri stili di vita quotidiani, sono le risposte che possono essere date anche da piccoli Comuni come il nostro”.