“Sicuramente le istituzioni saranno al fianco dei lavoratori nell’iniziativa in programma il prossimo 21 marzo, ed è grave che il Ministero non abbia ancora convocato il Tavolo che avevamo chiesto per l’azienda Demm, valuterò con il Sindaco di Alto Reno Terme i prossimi passi”.
Sulla vicenda Demm interviene così il consigliere delegato allo Sviluppo economico della Città metropolitana Massimo Gnudi, precisando inoltre che “il 23 gennaio ho condiviso con il sindaco Nanni una lettera indirizzata al MISE per sostenere la richiesta di convocazione di un Tavolo ministeriale su Demm avanzata cinque giorni prima dai sindacati per una verifica della situazione, manifestando l’intenzione a parteciparvi. Sostegno inviato anche dalla Regione stessa che più di recente ha provveduto a sollecitare il Vicecapo di Gabinetto del MISE, che rimane la sede di confronto per la situazione. Ad oggi non abbiamo dal Ministero segnali di convocazione di un Tavolo per l’azienda Demm.
La Città metropolitana segue, ed ha seguito, con attenzione le diverse fasi che hanno coinvolto i lavoratori della Demm SpA, oggi Demm srl, e l’attività produttiva ammessa a fine 2015 dal Tribunale di Bologna alla procedura di amministrazione straordinaria, il cui programma di esecuzione è stato autorizzato dal MISE ad aprile 2016. La vicenda Demm è sempre stata seguita in stretto raccordo e collaborazione con la Regione ed il Comune di Alto Reno Terme e con attenzione in tutte le sue fasi, partecipando ai Tavoli convocati dal MISE ed agli incontri in Regione, promuovendo più di un incontro al Tavolo metropolitano di salvaguardia nel periodo antecedente il passaggio di Demm SpA alla Demm srl, sollecitando l’attenzione del Ministero.
Dopo il trasferimento dell’attività, avvenuto con l’accordo quadro sottoscritto a luglio 2018 dal MISE, da Demm SpA in amministrazione straordinaria, da Demm Srl, dalle organizzazioni sindacali e dalle RSU, la Città metropolitana – prosegue Gnudi – ha continuato a mantenere l’attenzione sulla vicenda con un approccio attivo, coerente con il proprio ruolo di sostegno e valorizzazione produttiva, monitorando periodicamente la situazione. Mi riferisco in particolare a contatti ed incontri avvenuti in fase di start-up con i referenti della nuova proprietà, e ad un Tavolo tenutosi in Regione lo scorso dicembre con i medesimi referenti aziendali e i sindacati, al quale la Città metropolitana era presente ed in cui sono emerse alcune delle criticità emerse anche sui quotidiani.
Siamo a conoscenza che ultimamente l’attività nello stabilimento Demm si è significativamente ridotta ed alla Città metropolitana non sfugge la delicatezza della situazione, né ciò che rappresenta la Demm per i lavoratori, le loro famiglie, il territorio. Con riguardo alla situazione occupazionale, la Città metropolitana non intende sottrarsi a rappresentare nelle sedi opportune la necessità di sostenere i lavoratori e sta monitorando strettamente questo tema”.