Emilia-Romagna e San Marino unite nel campo della protezione civile sia per affrontare le emergenze, sia per favorire la conoscenza dei rischi e la diffusione della cultura di autoprotezione. Lo prevede un accordo che intensifica la collaborazione tra le due realtà che condividono bacini idrografici, la pianura, la costa e la collina romagnola. Si punta ad avviare addestramenti e occasioni comuni di formazione dei volontari. San Marino diventa inoltre destinatario delle allerte meteo di protezione civile emesse dalla Regione Emilia-Romagna e, in emergenza, volontari sammarinesi potranno concorrere alla colonna mobile regionale.
Il protocollo d’intesa, approvato dalla Giunta regionale, è stato firmato oggi dall’assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Paola Gazzolo, e dal segretario di Stato per Territorio, ambiente e protezione civile della Repubblica di San Marino, Augusto Michelotti.
“La collaborazione in materia di protezione civile- afferma Gazzolo- è la chiave per rendere più resilienti le nostre comunità e per portare aiuto in caso di calamità: vista la vicinanza e il forte legame tra Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino, vogliamo intensificare l’azione comune per raggiungere risultati sempre più efficienti. La Regione mette a disposizione dello Stato confinante il suo sistema di allertamento, tra i più evoluti a livello nazionale, e aprirà ai volontari del Titano la sua Colonna mobile, che di fatto diventa internazionale”.
Per il segretario Michelotti, “le nostre comunità sono legate da ambiti di forte integrazione sociale, culturale ed economica e gli stessi territori presentano affinità, caratteristiche morfologiche e di uso del suolo tali da essere sottoposti agli stessi potenziali rischi naturali, antropici ed alle relative attività di Protezione Civile. Questa nuova collaborazione mi consente di affermare che da oggi i nostri territori e i nostri cittadini sono ancora più sicuri.”
Esteso anche a San Marino il nuovo servizio di allerta meteo dell’Agenzia Regionale per la Protezione Civile. In particolare, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile invierà attraverso il portale Allerta Meteo le notifiche di allerta meteo-idrogeologico-idraulico –sui fenomeni meteorologici, piene dei corsi d’acqua maggiori e minori, frane e dissesti – al corrispondente Servizio sammarinese. San Marino sarà inoltre avvisato tempestivamente in caso di superamenti delle soglie pluviometriche e idrometriche registrate dai sensori della rete Arpae che insistono o interessano il suo territorio: i pluviometri di San Marino, Ponte Verucchio, Vergiano, Mulazzano, Rimini Ausa e gli idrometri di Ponte Verucchio, Rimini statale 16 e Rimini Ausa. In caso di evento riceverà i documenti di monitoraggio relativi ai corsi d’acqua Marecchia e Conca in provincia di Rimini.
Nella gestione delle emergenze e durante il soccorso alla popolazione, i due territori avranno a disposizione volontari e attrezzature in condivisione. Inoltre, anche San Marino avrà accesso ai canali digitali Tetra usati per comunicare via radio. I mezzi di soccorso del sistema di protezione civile italiano – compresi i velivoli impegnati in operazioni di emergenza nel territorio sammarinese o in aree limitrofe – potranno attraversare il territorio o lo spazio aereo della Repubblica di San Marino per raggiungere più velocemente i luoghi di intervento. Addestramenti, esercitazioni, formazione dei volontari e diffusione delle buone pratiche di autoprotezione sono ulteriori ambiti di azione nei quali le strutture di protezione civile emiliano-romagnola e sammarinese si impegnano a cooperare, con il supporto del servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale e il Coordinamento delle associazioni di volontariato di Rimini