“Voglio manifestare la mia solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della mensa della Casa Circondariale Dozza per il mancato pagamento degli stipendi e per le condizioni difficili e di precarietà del posto di lavoro. Si tratta delle cuoche e dei cuochi e degli addetti che, quotidiamente, preparano i pasti per gli agenti di Polizia Penitenziaria.
Di questo ed altro parleremo con i lavoratori, le organizzazioni sindacali e i consiglieri comunali in un’ udienza conoscitiva prevista il 27 febbraio che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica
sulle condizioni dei lavoratori e sollecitare il ministro Alfonso Bonafede a non appaltare il servizio di ristorazione al massimo ribasso. Questa modalità non fa altro che peggiorare la qualità del servizo e le condizioni di chi lavora quotidianamente nel sistema carcerario”.
Così l’assessore comunale Marco Lombardo.