Questa mattina a Scandiano le due iniziative della rassegna #Scandiano(R)esiste Fatti Luoghi Persone hanno visto la partecipazione di un numeroso pubblico, la prima iniziativa era in programma alle ore 10.30 al cimitero ebraico di via Manzoni ed era la cerimonia di commemorazione in ricordo del Giorno delle Memoria e la seconda era alle ore 11.30 all’istituto Gobetti e prevedeva l’incontro con l’imprenditore calabrese Rocco Mangiardi che ha raccontato la sua storia di resistenza e lotta alla criminalità organizzata.
Al cimitero gli studenti della scuola media Boiardo hanno suonato insieme agli insegnanti dio musica alcuni brani musicali accompagnati dal flauto e dalle pianole portatili e hanno cantato uno dei canti più famosi che i deportati ebrei cantavano nei campi di concentramento nazisti.
Le musiche sono state intervallate dalla lettura di testi tratti dal diario di Anna Frank e di altri autori sulla Shoah.
Erano presenti anche due classi dell’Istituto Gobetti che hanno letto alcuni testi di Liliana Segre . Alla fine della cerimonia i ragazzi dell’istituto superiore hanno regalato un segnalibro a tutti i presenti.
Il Sindaco Alessio Mammi ha ringraziato della partecipazione i tanti studenti presenti e ha ricordato loro con forza e determinazione come ognuno di noi oggi sia chiamato a prendere posizione affinché i drammatici e inumani fatti storici accaduti mai più si ripetano, affinché ognuno di noi faccia la propria parte, sia responsabile delle proprie azioni. Il Sindaco ha inoltre affermato che nessuno può delegare ad altri questa responsabilità, perché essere cittadini significa anche assumersi questa responsabilità, non voltarsi dall’altra parte, come invece fecero in migliaia durante il periodo delle deportazioni e della vita nei campi di concentramento.
La testimonianza diretta di Rocco Mangiardi al Gobetti è stato un altro momento molto partecipato e sentito della mattinata. Hanno partecipato all’incontro 5 classi del triennio che hanno potuto ascoltare la vera storia di lotta alla criminalità organizzata fatta da una persona semplice che non si definisce coraggiosa, ma che ad un certo punto della sua vita ha sentito fortissima la necessità di opporsi ad una situazione che non era più sopportabile e che non poteva andare avanti così.
“Siamo soddisfatti “spiega l’assessore ai Saperi Alberto Pighini “Perché con questi appuntamenti stiamo coinvolgendo l’intero territorio, stiamo sensibilizzando la cittadinanza su tematiche molto importanti per l’Amministrazione, legalità, lotta alla corruzione, lotta alla criminalità, rispetto delle regole e degli altri. Sono ancora tanti gli appuntamenti in calendario, fra gli altri ricordo quello con Maria Falcone il 20 febbraio e con Paolo Borrometi il 14 aprile. Un altro importante valore che ha per noi questa rassegna è che riesce a mettere in rete scuole, associazioni e realtà attive sul territorio che collaborano fra loro.”